<strong>Simone Vicidomini | L’Ischia fallisce l’occasione per riscattarsi dopo le due debacle nell’ultima settimana. I gialloblù vengono agguantati sul finire dall’Ercolanese, lasciando così due punti per strada. «Considerato quello che si è visto in campo, è stata una partita che ti lascia l’amaro in bocca – dichiara Iervolino –. Una partita in cui sei andato in vantaggio e non hai saputo chiuderla. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, venire a giocare qui è sempre tosta. Abbiamo saputo soffrire molto bene e questo per me è un bicchiere mezzo pieno.
Ovviamente quando sei in vantaggio al novantesimo la devi portare a casa. E’ vero, c’è stata l’espulsione però non è giustificante. Bisogna fare meglio lì in avanti, perché con le occasioni nitide che abbiamo avuto con Filosa e Castagna sulla linea di porta, la devi metterla dentro Sul 2-0 forse adesso staremmo parlando di ben altro».
L’Ischia è alla ricerca della prima vittoria di questo 2022, anche perché deve cercare di rimanere aggrappata al treno dei play-off. «Assolutamente. Oggi (ieri per chi legge, ndr) c’eravamo ben riusciti. Sapevamo che era un ambiente particolare, che venire a giocare qui non sarebbe stato facile. Avevamo impostato la partita cercando di andare in vantaggio e cercare di stringere i denti e ripartire con i nostri velocisti e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto molto bene nel secondo tempo, ripeto con due occasioni nitide con Castagna e una con Filosa. Poi c’è stata l’incomprensione sull’ espulsione di Trani che in quel frangente è stato autore di un fallo tattico da ammonire e non da rosso diretto».
Un fallo che poteva essere evitato? “Poteva essere evitato o meno, ma era un fallo tattico di ripartenza ed era giusto che poteva essere speso con una semplice ammonizione – precisa Iervolino –. Dobbiamo portare a casa il bicchiere mezzo pieno.
Questa è stata una prestazione di grande voglia, grinta, di abnegazione al lavoro di tutti quanti. Purtroppo il calcio è fatto anche di questo, a volte ha sorriso a noi come è successo contro il Barano, oggi purtroppo non è stato cosi ed è un rammarico enorme”. Ora bisognerà guardare avanti… «Sicuramente, però la rabbia è tanta perché avevamo messo tutto in questa partita, sapevamo della difficoltà su un campo ostico. Quando non la butti dentro la beffa può essere dietro all’angolo è così è stato».
Nella prima mezz’ora, l’Ischia ha avuto delle difficoltà a centrocampo, forse a causa delle variazioni effettuate. Nel secondo tempo, con l’ingresso in campo di De Luise de lo spostamento di Montanino a sinistra, si è rivista un’Ischia che ha avuto l’occasione per chiudere la gara.
«Assolutamente. Abbiamo cercato di fare dei movimenti lì a centrocampo sia per quanto riguarda i problemini che aveva qualcuno (riferito a Cibelli, ndr) e non solo, e poi anche per alzare i centimetri sulla mediana. Siamo entrati con il freno a mano tirato e nei primi venti-venticinque minuti abbiamo subito questo atteggiamento, anche se non subendo grossi pericoli a tu per tu con Mazzella. Molto bene il secondo tempo anche come piglio e questa è la cosa principale da dover mettere in campo. Era difficile farlo su questo campo – ribadisce Iervolino – ma ci siamo riusciti e il bicchiere da prendere mezzo pieno sotto questo aspetto».
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