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L COMMENTO – L’allenatore dell’Ischia Monti commenta ai microfoni della stampa il successo alla prima di campionato contro il San Sebastiano
Abbiamo creato molte occasioni da gol e le abbiamo mancate. Abbiamo fatto buoni sprazzi di gioco, poi durante la partita ci sono state sempre sprazzi con cali di intensità. Penso sia dovuto ad una questione fisica. Quando abbiamo accelerato, abbiamo creato delle buone cose, soprattutto con Pistola e Castagna sulla fascia sinistra nel primo tempo”
Simone Vicidomini– L’Ischia esordisce in campionato con una vittoria. I gialloblu, dopo il successo sul campo del Plajanum in Coppa, hanno battuto il San Sebastiano al Mazzella, per 2-0, in virtù delle reti segnate da Sogliuzzo nel primo tempo e Castagna nel recupero della seconda frazione. Buona, la prestazione degli uomini di Billone Monti nella prima parte, mentre più scialba è stata la ripresa. Comunque, l’inizio è confortante anche se i 3 punti sono arrivati contro una compagine che – con tutta probabilità – farà un campionato di bassa classifica. Di alta classifica sarà, invece, quello degli ischitani, che in graduatoria dovranno guardarsi bene – almeno così pare – da Sporting Ercolano e Pianura. Intanto, ecco le dichiarazioni di mister Monti, che è intervenuto ai microfoni della stampa dopo la vittoria di domenica.
Mister Monti, esordio vincente per l’Ischia. La gara ha visto un gran bel primo tempo per la sua squadra, che è poi calata nella ripresa. Il suo commento alla partita…
“Si, abbiamo creato molte occasioni da gol e le abbiamo mancate. Abbiamo fatto buoni sprazzi di gioco, poi durante la partita ci sono state sempre sprazzi con cali di intensità. Penso sia dovuto ad una questione fisica. Quando abbiamo accelerato, abbiamo creato delle buone cose, soprattutto con Pistola e Castagna sulla fascia sinistra nel primo tempo. Abbiamo mancato l’ultima conclusione, l’ha avuta un paio di volte Iattarelli, un altro paio di volte Sogliuzzo, poi nella ripresa Rubino, Invernini e Castagna, prima che facesse il gol. La cosa positiva è che il San Sebastiano non ci ha mai impensierito, benché sia una squadra tosta, composta da giocatori esperti che hanno giocato in Eccellenza per tanti anni. Mi diceva il loro allenatore, che praticamente si sono riuniti da poco e non hanno fatto una preparazione adeguata. Però sono una squadra tosta e noi eravamo obbligati a vincere. Abbiamo vinto facendo anche delle buone cose, ma non siamo ancora quelli che voglio io. Ci vuole più intensità per tutti i 90 minuti”.
Possiamo dire che manca un po’ di cattiveria sotto porta? Le occasioni vengono create, però uno come Iattarelli, se vediamo anche un po’ la partita contro il Plajanum, sotto porta fa quel tiro troppo debole e magari non angolato. Insomma, ci vuole un po’ più di precisione…
“Più cha mancanza di cattiveria, penso sia mancanza di lucidità. Anche perché è successa la stessa cosa ad Invernini nel secondo tempo, quando non ha colpito bene. Ma è capitato a Castagna, Sogliuzzo, quindi penso che sia più mancanza di lucidità-. Visto che è capitato a più calciatori”.
A proposito di Sogliuzzo, che ha segnato il gol del vantaggio, le volevo chiedere quanto tempo ci vorrà per vederlo più continuo per tutti i 90 minuti…
“Mario è sempre stato così. E’ un giocatore di grossa qualità, ottimo realizzatore, con ottime giocate, ma ha sempre avuto dei cali di tensione durante le gare. E’ come se ogni tanto ha bisogno dei 5-10 minuti per riposarsi. Ricordo che, a Barano, quando spesso lo richiamavo in queste situazioni, si grattava la barba. Quello era segno che stava riposando”.
Però, quando questi momenti di riposo arrivano durante il primo tempo, la situazione è da monitorare in un certo modo, o no? Nel senso che pare che i momenti migliori di Sogliuzzo sono stati alla fine della gara, perché all’inizio e nella fase centrale non è che abbi fatto una grandissima impressione…
“Sicuramente, noi ci aspettiamo di più da lui sotto l’aspetto del gioco. Ma so benissimo che anche fra 3 mesi, durante le gare, Mario avrà sempre le sue pause”.
Mister, c’è stata una bella risposta anche da parte dei tifosi. Non può essere quella massimale, visto che siamo all’inizio del campionato e che tanti anche lavorano, ma questa cornice di pubblico per la Promozione è tanta roba…
“Spero che si ricrei un certo entusiasmo. Questo dipende specialmente da noi. Però, non iniziamo a fare voli pindarici, siamo una ottima squadra, come ce ne saranno altre. Ci saranno partite particolari in momenti particolari. Non sarà sempre facile vincere, ci saranno partite in cui dovremo soffrire. In quel momento dovremo stare tutti uniti e cercare di avere quella continuità tale da portarci fino alla fine a raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Per sbilanciarsi di più bisognerà arrivare a dicembre?
“Non lo so. Ci sono squadre che non conosciamo ed altre che durante la strada si raddrizzeranno. A dicembre riaprirà il mercato. Per ora andiamo avanti così, partita per partita, cercando di avere continuità e trarre il massimo da ogni partita. Ripeto, ci saranno anche momenti negativi, nei quali l’ambiente non si dovrà deprimere, come non si deve esaltare nel momento in cui potranno esserci 3-4 partite positive”.
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