In migliaia, persone anziane, con malattie croniche, bambini, donne in gravidanza, neo-mamme e persone con disabilità  sono intrappolati in condizioni di sovraffollamento nelle isole greche e sono a rischio contagio da Covid-19.
Le misure di emergenza prese dal governo greco mettono in pericolo la loro salute, il loro benessere e la loro dignità .
Garantire la salute dei migranti e dei richiedenti asilo bloccati sulle isole
|
Il 17 marzo il governo greco ha annunciato l’adozione di misure per prevenire la diffusione del Covid-19 nei Cai delle isole dell’Egeo: in sintesi, la quarantena di questi centri.
A quella data, la popolazione dei Cai sulle isole di Lesbo, Samo, Chio, Kos eÂ
Le condizioni in questi centri non possono essere considerate idonee per vivere in modo dignitoso e umano. L’accesso all’acqua corrente, ai gabinetti e alle docce è limitato, l’attesa in fila per la distribuzione del cibo dura ore, non vi è numero sufficiente di medici e infermieri.
Pertanto, è pressoché impossibile rispettare le linee-guida per la protezione dal Covid-19. In questo modo, le persone corrono un elevato rischio di essere esposte alla trasmissione del virus.
Lascia un commento