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l lunch match di questa giornata era Inter vs Torino. Allo stadio San Siro i nerazzurri vogliono sfruttare il turno casalingo per mettere pressione al Napoli che gioca alle 15:00
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6,5; D’Ambrosio 6, Skriniar 5,5, Miranda 6, Nagatomo 5,5 (31’ st Brozovic 5,5); Vecino 6, Gagliardini 5 (23’ st Eder 7), Candreva 6,5, Borja Valero 5,5, Perisic 6; Icardi 5,5. A disp: Padelli, Berni, Santon, Ranocchia, Dalbert, Cancelo, Joao Mario, Karamoh. All. Luciano Spalletti 6
Torino (4-3-3): Sirigu 7,5; De Silvestri 6,5, N’Koulou 7, Burdisso 6,5, Ansadi 7, Baselli 6, Rincon 6,5, Obi 6,5 (28’ st Acquah 6); Iago Falque 7 (37’ st Niang s.v.), Belotti 6,5, Ljalic 6 (44’ st Berenguer s.v.), A disp: Milinkovic-Savic, Ichazo, Molinaro, Lyanco, Moretti, Valdifiori, Gustafson, Edera, Boye. All. Sinisa Mihajlovic 7
Note: Terreno in ottime condizioni e ottima affluenza di pubblico.
Ammoniti: 33’ Vecino, 42’ Burdisso, 55’ Rincon, 61’ Sirigu, 63’ Obi, 66 Skriniar, 83’ Brozovic, 88’ Acquah.
Marcatori: 13’ st Iago Falque (T), 34’s.t. Eder (I)
Recupero: 1’ – 4’.
Corner: 8-3.
Tiri: 17-7 (in porta 8-3).
Spettatori: 71.581
Finisce con il primo pareggio casalingo la bella partita in scena a San Siro con la banda degli ex, Mihajlovic, Ljalic, Ansaldi, Burdisso e Obi, che ferma la grande corsa dei neroazzurri che non riesco a risorpassare il Napoli di Sarri e devono aspettare la gara del Napoli per verificare il distacco dalla vetta ma soprattutto rischiano di finire al quarto posto con Juventus e Lazio impegnate in gare non impossibili, casalinghe, contro Benevento e Udinese. Punto d’oro per il Torino che sfiora anche il colpaccio a Milano.
Lo scenario del Meazza, nel primo lunch match novembrino, è fantastico con settantamila spettatori e la voglia nerazzurra di continuare la striscia di risultati utili (9 successi e 2 pari, di cui uno a Napoli nelle prime 11 di campionato) e mettere pressione al Napoli, di scena a Verona contro il Chievo alle 15,00.
Prima occasione per l’Inter al 3’ minuto sull’asse Perisic-Icardi con il bomber nerazzurro che si gira e tira in area di rigore, sul cross dalla sinistra del croato, ma Nkoulu fa muro e chiude il varco.
La manovra dell’Inter è abbastanza scorrevole mentre il Toro prova ad operare in ripartenza, riuscendo a giocare bene il pallone in fase centrale, e al 13’ arriva il primo tentativo granata con Baselli che da 25 metri cerca di sorprendere Handanovic senza riuscirci.
La gara continua con molto equilibrio, ma si lascia preferire la compagine diretta da Spalletti con Vecino che al 18’ prova a sorprendere Sirigu con un tiro cross dalla sinistra, ma l’ex Psg si distende sulla sua destra e respinge il tentativo dell’uruguagio.
Al 23’ l’Inter inizia a suonare la carica, con Candreva che scappa sulla destra, mette palla sul dischetto per Icardi, perfetto nel movimento di liberarsi ma il cui impatto sul pallone è ciccato e Sirigu può parare facilmente. Passano sessanta secondi e Candreva di prova ancora con un cross per il suo capitano, che stavolta di testa e in anticipo sui centrali granata, non riesce a trovare l’impatto vincente sulla palla perfetta dell’ala destra, sfiorando ma non deviando il pallone.
Al 25’ Gagliardini ci prova dai 25 metri ma la palla si alza sulla traversa, mentre al 27’, ancora Icardi, lanciato da Vecino, non riesce a trovare il tempo giusto per battuta a rete, fermato da Burdisso.
La gara non si sblocca, e non è semplice per l’Inter riuscire a sbloccarla visto che il Torino si chiude bene, ma ci prova comunque con Icardi al 37’, che si gira e tira dal limite dell’area di rigore, ma una deviazione di Burdisso porta la sfera fuori di poco. Sugli sviluppi del corner battuto da Candreva, Skriniar impatta di testa e Sirigu riesce a salvare distendendosi in tuffo sulla sua sinistra e levando la sfera dall’angolino. Sarebbe stato il quarto goal stagionale del difensore goleador dei meneghini.
Al 43’ è ancora Inter con Candreva che approfitta di spazio sulla trequarti, in zona centrale, supera Baselli e tira dai 16 metri, ma Burdisso si sacrifica in tuffo, riuscendo a fermare il tiro di Candreva con le gambe e non con le mani, come sembrava dal vivo.
Al 45’ grande occasione Toro con Ansaldi che sulla destra finita, fa saltare a vuoto D’Ambrosio, crossa per Baselli che di testa indirizza verso il palo ad incrociare ma Handanovic salva in angolo (erroneamente non assegnato) con una grande parata.
Il primo tempo si chiude con un equilibrio quasi totale, e un pari giusto nel quale spiccano un paio di occasioni nerazzurre e una del toro.
4’ cross di D’Ambrosio per il colpo di testa perfetto di Vecino nell’angolo ad incrociare, a botta sicura, ma Sirigu e di nuovo decisivo salvando il risultato e deviando in angolo con un tuffo felino sulla sua sinistra.
La partita sembra molto più aperta e ci prova anche Belotti al 7’, ma il suo colpo di testa è troppo schiacciato e Handanovic salva in angolo.
Lo spettacolo è bello e godibile, e il risultato ad occhiali non rispecchia la bellezza del match, che al 13’ porta una delle più belle azioni con D’Ambrosio che imbecca Borja Valero sulla sinsitra il quale crossa al centro per Icardi che tira dai 15 metri ma Obi si immola e salva con il corpo mettendo in angolo un tiro che sembrava poter mettere in difficoltà Sirigu.
Al 14’ si sblocca il match con Iago Falque che riceve palla, si accentra e lascia partire dai 20 metri un gran tiro di sinistro che si infila sulla destra dell’incolpevole Handanovic.
L’Inter non sembra reagire immediatamente ma Icardi ha comunque l’occasione sul solito cross di Candreva, il puntero della beneamata stoppa il pallone, si allarga verso la destra dell’area del portiere ma il suo tiro di alza altissimo sulla traversa. Al 22’ il Torino sfiora il raddoppio sugli sviluppi di una punizione conquistata da Belotti (ammonito nell’occasione Skriniar), battuta da Ljalic a giro sul secondo palo e conclusa di testa da Obi, che da un metro e con Handanovic uscito a vuoto, mette fuori. Ma è solo un caso isolato, Spalletti prova a cambiare marcia con Eder al posto di Gagliardini e Valero che si sposta nei due mediani.
L’Inter è tutta in attacco mentre il toro non disdegna le ripartenze. Al 24’ ancora Skriniar è il più pericoloso in casa Inter girando di testa un corner di Candreva con la sfera che termina al lato.
Al 31’ ci prova Belotti che prova a superare in uno contro uno Skriniar, entra in area dalla destra e prova ad incrociare il sinistro ma la palla finisce fuori.
Al 34’ arriva il pari con Candreva che cambia versante offensivo servendo Perisic il quale mette un grande contro cross per Icardi che al volo non prova a segnare ma serve Eder in piena area di rigore e prima controlla e poi segna il pari. In zona Inter o forse è meglio dire CesarInter!
E’ una scossa notevole per la partita e il Meazza diventa una bolgia dantesca.
La partita è intensissima e al 43’ Vecino fa venti metri palla al piede, grazie ad un grande movimento di Eder, e dai 25 metri fa partire un siluto che si stampa sulla traversa a Sirigu battuto (ottavo legno stagionale, seconda nella classifica stagionale in serie A). E’ l’ultima vera occasioni dell’Inter con il match che si chiude con il pari che ferma la striscia di 6 successi consecutivi, interni, per la compagine di Spalletti (5 in questa stagione in altrettante partite).
Mario Di Capua
Foto di Alessandro Ghiotti
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