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Castellammare di Stabia

Pazza Inter a San Siro: prima il doppio svantaggio poi la rimonta e il 4-2

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Domenica pazza a Milano, con la rimonta stile Inter contro un ottimo Torino per 65 minuti. Dopo il 0-2 granata, i nerazzurri cambiano faccia e ne infilano quattro, riuscendo a trovare la vittoria che mancava dalla sfida contro il Genoa (0-2) del 24 ottobre.

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Alla fine vince l’Inter, per 4-2, e lo fa soffrendo contro un ottimo Torino, guidato oggi da Conti, causa l’assenza di Giampaolo. Gli ospiti si portano avanti 2-0 prima con Zaza nel primo tempo, poi con Ansaldi su rigore poco dopo l’ora di gioco. Proprio il gol dell’ex di giornata dà la scossa ai padroni di casa, che cambiano faccia e iniziano un’altra partita. Subito dopo il doppio svantaggio Sanchez accorcia le distanze; poi Lukaku fa il resto: prima il gol del pareggio, poi la sua doppietta personale che chiude la rimonta su rigore; infine, serve l’assist decisivo per Lautaro che mette il punto sulla partita. Nerazzurri ora al quinto posto in classifica con quindici punti, in attesa di Milan-Napoli a chiudere l’8a giornata di Serie A.

primo tempo

Primo tempo sottotono per l’Inter, che chiude in svantaggio, maturato proprio nei minuti di recupero. Il Torino parte subito bene con un vivace Verdi che serve in maniera perfetta Zaza, ma l’italiano colpisce l’esterno della rete. I nerazzurri soffrono e un errore di Hakimi quasi manda in porta Ansaldi, ma Handanovic è attento. Al 20′ è ancora una volta l’attaccante ex Juventus ad andare vicino al gol, ma anche in quest’occasione il capitano dei meneghini è bravo a respingere. Nei due minuti di recupero concessi da La Penna il match cambia: retropassaggio suicida di Sanchez, Bonazzoli scambia velocemente con Meitè che, di tacco, serve Zaza; il numero 11 granata questa volta non sbaglia e segna il gol dell’1-0 per gli ospiti. Il gol del Torino chiude la prima frazione di gioco e l’arbitro manda tutti a riposo.

secondo tempo

Secondo tempo ricco di gol tra Inter e Torino. Cominciano meglio i granata che al 59′ conquistano un calcio di rigore per un calcio di Young a Singo. Ansaldi dal dischetto non sbaglia e segna il raddoppio degli ospiti. Il gol dà la scossa ai nerazzurri, che cambiano totalmente a livello d’intensità. Già 3 minuti dopo, l’Inter accorcia le distanze con Sanchez, dopo una confusa azione all’interno dell’area. Al 66′, prima Lukaku, da fuori, scheggia il palo, poi, al 68′, Sanchez serve in area il belga, che trova il clamoroso pareggio interista in otto minuti. Ma sono gli ultimi 10 minuti a decidere le sorti del match: all’80’ Hakimi viene colpito in area di rigore da Nkoulou, ma La Penna fischia, inizialmente, il fuorigioco del marocchino. Il Var richiama, però, l’arbitro, che cambia la decisione e assegna rigore ai padroni di casa. Rigore trasformato da Lukaku che trova il suo quinto gol in Serie A e sancisce la rimonta dell’Inter. All’89’, il contropiede nerazzurro è chiuso da Lautaro, che spinge in rete per il definitivo 4-2.

 

A cura di Claudio Savino

 

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