Le sue parole
Lorenzo Insigne ha parlato a Rai Sport:
Sarri? “Vive e parla di calcio tutti i giorni: noi lo ascoltiamo volentieri. Gli allenamenti alle volte sono un po’ pesanti e sempre divertenti, come si vede poi la domenica. Niente a che vedere con gli scaloni di Zeman… ma quelli mi sono serviti perché è grazie a lui se oggi sono qua ed ogni volta che lo vedo, lo ringrazio sempre per quello che mi ha dato. Tornando a Sarri, è uno che fa sentire tutti importanti, anche chi gioca di meno. Non fa mai capire la formazione perché mischia sempre le carte, e fa impegnare tutti nello stesso modo”.
Nazionale, 3-4-3 è il tuo modulo? “Sì, adesso sarò più mio agio a tre. Spero di dare un contributo importante”.
Su Donnarumma: “Mi prende sempre in giro quando mi guardo i film. Ma lo faccio perchè non c’è comunicazione, lui gioca sempre alla PlayStation e quindi io mi guardo i film (ride ndr)”.
Sei stato valutato 100 mln di euro: cosa ti viene in mente quando pensi ai provini con Inter e Torino che ti bocciarono? “Mi bocciarono perchè ero bassino, ma peggio per loro. Ho realizzato il mio sogno di giocare con la maglia del Napoli”
Sono fiero di quello che sto facendo col Napoli. Non so se ci sarei riuscito con altre maglie. Io ad un passo dal Barcellona? Ripeto, sono fiero di essere rimasto ma sappiamo tutti che il Barcellona è la squadra più forte al mondo. Mi avrebbe fatto piacere giocare con grandi campioni come Messi e Suarez però ora penso al Napoli e spero di vincere qualcosa di importante.
Siamo primi in classifica ma vogliamo rimanere con i piedi per terra. Pensiamo a queste partite che arrivano, ad affrontarle nella migliore maniera possibile per rimanere lassù.
Neymar contro Cavani? E’ successo anche a me con Mertens. Colpa dell’adrenalina del campo. Ma conta appianare le cose.
Sei stato valutato 100 mln di euro… “Bello, stordente. Io penso a lavorare!”
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