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Castellammare di Stabia

Insigne: “Per la Nazionale avrei giocato anche in porta. Ora sono concentrato sul Napoli”

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orenzo Insigne, reduce dall’esperienza nefasta con la Nazionale è pronto ricatapultarsi con il Napoli, cercando di raggiungere con gli azzurri gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione. Lo scugnizzo di Frattamaggiore, durante la gara con la Svezia di San Siro, non è sceso in campo, scatenando le ire di tutti i tifosi italiani. Insigne ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Ecco un estratto delle sue parole:  “Mi dispiace per non essere andato al Mondiale, adesso penso al Napoli”. “Il mio sincero dispiacere è non partecipare ai Mondiali, soltanto e fortemente quello. Le decisioni vanno sempre accettate” “Avrei fatto anche il portiere, è una maglia che si rispetta senza discussioni” “De Rossi? L’ho ringraziato, un gesto da vero leader”. ” Carlo Ancelotti è un grande uomo di calcio, un vincente, ma spetta scegliere ai  dirigenti”, ma il futuro immediato è soprattutto il Napoli, con le gare con Milan e Shakhtar: “Saranno d’aiuto per tornare forte mentalmente e fisicamente”. In due giorni sempre al San Paolo: “La gente ci darà la spinta, come ha fatto con Inter e City”.”Attenti a valutare già il Milan, deve adattarsi ai tanti acquisti. 12 partite sono poche”. “Dopo il ko con il City eravamo un po’ giù, vogliamo riscattarci. Se non riuscissimo a qualificarci, comunque, sarebbe solo colpa nostra, non del City “ “Non dobbiamo piangerci addosso, andiamo avanti e aspettiamo il momento del rientro di Ghoulam. Che tornerà alla grande”.  “Scudetto? Serve massima attenzione sempre, le partite come quella contro il Chievo sono da vincere. Vogliamo ottenere risultati importanti perchè lottiamo per un grande obiettivo”. Insigne si sente maturo e pronto: “In questi ultimi anni sono migliorato sotto l’aspetto della continuità di rendimento e adesso sento di poter davvero regalare qualcosa di importante alla mia squadra, alla mia città, alla mia gente”


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