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Infortunio Ghoulam: Napoli, come rispondi?

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Infortunio Ghoulam: Napoli, come rispondi?

 

Lunedì 8 marzo. Ecco il giorno in cui il Napoli, tramite un comunicato, annunciava la rottura del legamento del crociato sinistro di Faouzi Ghoulam. La seconda nel giro di tre anni e mezzo. E pensare che l’algerino era appena rientrato in condizione tanto da far smettere i tifosi azzurri di porsi quella classica domanda durante la sessione di mercato: “Ma perché non compriamo un terzino sinistro?”. Domanda alla quale cercheremo di dare risposta soprattutto perché, dopo quasi due anni e mezzo passati a continue alternanze tra Mario Rui e Hysaj adattato, per gli azzurri è  tempo di passare all’azione.

 

Novembre 2017: l’anno maledetto in cui tutto ebbe inizio…

Il primo novembre 2017 Ghoulam si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro nella sfida di Uefa Champions League contro il Manchester City. Una terribile notizia pensando a quel Faouzi Ghoulam: senza dubbio uno dei terzini sinistri più forti d’Europa. Passiamo poi a febbraio 2018: l’algerino, in piena riabilitazione e sempre più propenso al rientro in campo, si infortuna di nuovo: sempre ginocchio destro, questa volta frattura della rotula. Inutile anche dirlo: stagione finita.

 

Il faticoso rientro

A fatica nella stagione 2019 Ghoulam torna a disposizione a quei tempi di mister Ancelotti, senza però mai entrare del tutto nelle gerarchie: molte le sue partite da subentrato, quella dal primo minuto invece si possono contare sulle dita di una mano. Non è che la situazione una volta andato via il tecnico emiliano sia migliorata. Anche con Gattuso tanta fatica a trovare spazio. Rino gli preferisce per un paio di partite Hysaj adattato a sinistra, chiedendo gli straordinari a Di Lorenzo dall’altro lato. Dalla partita però di due settimane fa col Getafe cambia tutto: Ghoulam entra a gara in corso e diventa il migliore in campo. “Se gioca come stasera può darci una grande mano” disse nel post gara Gattuso e, dopotutto, così è stato anche se per troppo poco tempo.

 

Come rispondono gli azzurri?

Ma ora una domanda viene spontanea: il Napoli cosa deciderà di fare  sul mercato? Molte volte, negli scorsi anni, si era sempre parlato di un’ipotesi terzino sinistro ma tutte le idee erano state scartate  per la filosofia sempre adottata dal club partenopeo: prima si vende e poi si compra. E sulla corsia di sinistra i terzini sono sempre rimasti Faouzi Ghoulam e Mario Rui. Ma ora forse è arrivato il momento di agire, anche perché, con l’ultimo infortunio di Ghoulam, l’alternativa a Mario Rui si chiama Elseid Hysaj.

 

Gli obiettivi sul mercato

Ma qualcosina sul mercato, durante la sessione invernale, il Napoli l’aveva fatto. Ci sono stati infatti contatti con Junior Firpo del Barcellona, anche se per ora il nome dello spagnolo resta quello più difficile da raggiungere.

 

Lo sguardo al Portogallo

Oltre Firpo, segnaliamo anche altri contatti avuti da Giuntoli con due club portoghesi: Sporting Lisbona e Benfica.

In casa Sporting Lisbona l’osservato speciale è Nuno Mendes. Terzino, ovviamente sinistro, diciottenne di nazionalità portoghese.  Giovanissimo ma già pronto per una grande squadra come gli azzurri. Sicuramente nelle partite giocate ha dimostrato di avere grande gamba soprattutto se sottolineiamo che nello Sporting gioca come esterno tutta fascia in un centrocampo a quattro.

In casa Benfica il terzino di riferimento si chiama Nuno Tavares, ventunenne anche lui portoghese dotato di una grande spinta anche se non è un titolare fisso nella squadra di de Jesus vista la concorrenza, sempre su quel lato, di Grimaldo.   Gli obiettivi ci sono e i contatti anche. Questi sono per ora i nomi più caldi, ma una cosa sembra certa: indipendentemente da Tavares, Mendes o Firpo, questa è l’estate in cui il Napoli deve agire e deve portare a casa un nuovo terzino sinistro.

 

 

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