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Gattuso è stato ad un passo dall’esonero

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L’allenatore, come troppe volte accade, è sempre additato come il responsabile quando i risultati non arrivano finendo per pagare anche colpe non sue. In questa stagione la dirigenza del Napoli – così come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – ha pensato concretamente ad esonerare Gattuso visti gli scarsi risultati in campionato e la doppia eliminazione dalla Coppa Italia e dall’Europa League.

ADL ha contattato tre vecchie conoscenze

Il presidente De Laurentiis non hanno gradito l’andamento troppo altalenante del Napoli, ed è per questo che aveva imbastito dei contatti con altri allenatori. Tra i papabili c’erano tre vecchie conoscenze. A partire da Rafa Benitez, che è stato sulla panchina azzurra tra il 2013 e il 2015, vincendo una Coppa Italia (contro la Fiorentina) ed una Supercoppa Italiana (contro la Juventus). L’altro ex contattato è l’indimenticato Maurizio Sarri ancora sotto contratto con la Juventus dopo essere stato sollevato dall’incarico con lo Scudetto cucito sul petto. L’epopea del tecnico toscano al Napoli è stata, e sarà, a lungo indimenticabile. Nessun trofeo messo in bacheca ma un calcio che ha fatto innamorare non solo i tifosi partenopei. ADL ha contattato anche Walter Mazzarri che con il Napoli aveva conquistato una storica qualificazione alla Champions League che mancava da oltre vent’anni. Sulla lista dei possibili sostituti è comparso anche Spalletti fermo da due anni dopo l’esperienza all’Inter.

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L’amarezza di Gattuso

Questi contatti, più o meno insistenti, avevano infastidito anche Gattuso che in un post partita aveva mostrato la propria insoddisfazione. Queste furono le parole del tecnico calabrese dopo la sfida casalinga contro il Parma: “Il rapporto con il presidente è sempre stato buono non posso negare che dopo gli ultimi 15-20 giorni da parte mia un po’ di delusione per tutto quello che è successo c’è. La situazione è stata gestita male, dico solo questo. Io sono una persona corretta, tante squadre mi hanno chiamato ma non ho parlato con nessuno”.

L’esonero è stato ad un passo

Secondo quanto svela la Gazzetta dello Sport stamattina, l’esonero è stato più vicino di quanto pensassimo. Gli unici ostacoli sono stati i rifiuti degli allenatori contattati a subentrare in corsa. Tutti avrebbero richiesto non solo delle garanzie sul progetto ma soprattutto avrebbero preferito iniziare dal ritiro precampionato per programmare una stagione e, perché no, un nuovo ciclo della squadra partenopea.

Gattuso sì o Gattuso no?

Ad ora Gattuso resta sulla panchina azzurra ma il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno. Quando il Napoli sembrava aver imboccato la strada giusta ed era in gioco su tre fronti, la dirigenza aveva proposto il rinnovo a Gattuso. Quel contratto però è rimasto sulla scrivania per troppo tempo e forse non vedrà mai una firma di Gattuso che, a fine stagione, potrebbe ringraziare tutti e fare le valigie.


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