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Indagati per aggressione all’equipaggio due migranti sbarcati dalla nave Diciotti: i dettagli

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a Procura di Trapani ha emesso un decreto di fermo a carico dei due migranti sbarcati due giorni fa dalla nave Diciotti, Bichara Tijani Ibrahim Mirghani e Ibrahim Amid, finora indagati a piede libero per violenza privata. Le indagini hanno accertato il loro ruolo nell’aggressione subita dall’equipaggio della nave Vos Thalassa che li aveva soccorsi e i magistrati hanno deciso di modificare le accuse contestando i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e concorso in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Secondo quanto ricostruito, il rimorchiatore Vos Thalassa aveva soccorso in area Sar Libica i due profughi che viaggiavano verso la Sicilia insieme ad altri 65 e dalla Guardia Costiera Libica e aveva avuto indicazioni di dirigersi verso le coste africane per trasbordarli su una motovodetta. Terrorizzati, i due fermati, insieme ad altri profughi ancora non identificati, avrebbero accerchiato, spintonato e minacciato ripetutamente di morte (mimando il gesto di tagliargli la gola e di gettarlo in mare) il marinaio Lucivero. Stessa sorte avrebbe avuto il primo ufficiale

Inizialmente indagati per violenza privata, ora rispondono di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e concorso in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Secondo i magistrati, che in un primo momento hanno proceduto senza disporre alcun provvedimento cautelare, i due – un ghanese e un sudanese – avrebbero tentato di costringere il comandante Dobrescu a compiere un atto contrario ai propri doveri. (Fonte “Il Mattino”)


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