Una donna incinta, da Londra e con scalo a Roma, arrivata a Palermo si è sentita male ed è ricoverata. Si tenta di salvare il bimbo.
Una donna incinta, rientrata 11 giorni fa in Sicilia dall’Inghilterra, è ricoverata da ieri sera in gravi condizioni in ospedale, dopo essere stata trovata positiva alla Covid 19.
La donna ha viaggiato in aereo da Londra a Palermo, con uno scalo a Roma ove non aveva manifestato alcun segno e sintomo del coronavirus Sars-cov-2. Ieri sera è stata ricoverata d’urgenza con i sintomi del virus. I medici stanno valutando l’eventualità di eseguire un parto cesareo per fare nascere il piccolo.
La donna di 34 anni, originaria del Bangladesh e residente da tempo nel capoluogo siciliano, avrebbe seguito tutta la trafila per fare rientro a casa. Si sarebbe regolarmente registrata nel sito della Regione siciliana previsto per i rimpatri e il 14 maggio si è imbarcata sul volo Londra a Palermo, con scalo a Roma.
Sarebbe stata controllata più volte nei tre aeroporti con i termoscanner, sia al momento dell’imbarco che all’arrivo. Le sue condizioni di salute erano quindi buone e non destavano particolari preoccupazioni. Al settimo mese di gravidanza, si trova adesso nel reparto di rianimazione del nosocomio palermitano dopo essersi improvvisamente sentita male nella serata di domenica.
Giunti sul posto dopo essere stati chiamati dalla stessa donna, gli operatori del 118 l’hanno immediatamente condotta in ospedale dove rimane costantemente monitorata al fine di evitare l’insorgere di un peggioramento delle sue condizioni di salute.
In queste ore i medici dell’Asp di Palermo e la Protezione civile regionale, sono impegnati per risalire a tutte le persone che potrebbero essere venute in contatto con la gestante, compresi i passeggeri dei due voli, per fare eseguire i tamponi già effettuati ai familiari e a quanti a Palermo sono stati vicini alla paziente per contenere un eventuale contagio.
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