Incidente Ferroviario Freccia Rossa: 28 i passeggeri a borso del treno, più 5 impiegati delle Ferrovie, tra cui i due macchinisti morti.
Incidente Ferroviario Freccia Rossa Loc. Casalpusterlengo, Lodi. VIDEO
Il treno ad alta velocità AV9595 Milano-Salerno era giunto in località Casalpusterlengo, Lodi, nello specifico sulla tratta Milano-Bologna, quando le prime due vetture del convoglio sono uscite dai binari. Trentuno i feriti. Due i macchinisti morti, Giuseppe Cicciù, di 51 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, di 59, originario di Capua (Caserta).
I corpi privi di vita dei due macchinisti, morti sul colpo, sono stati trovati fuori dal treno. Uno era vicino al treno, l’altro sbalzato ad una “cinquantina di metri”.
Quanto all’operatore delle pulizie del treno che aveva una frattura “è stato trasportato all’ospedale di Lodi” dopo essere stato soccorso sul posto dal personale sanitario.
Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento ma sembra già esclusa l’ipotesi attentato.
span style="font-family: Arial, sans-serif;">Nel merito, il prefetto Cardona ha sottolineato come sia troppo presto per fare ipotesi:
“I soccorsi sono arrivati nei tempi giusti tenendo conto che siamo in aperta campagna. I vigili del fuoco hanno fatto un lavoro non normale ma straordinario, il capo pattuglia dei vigili è entrato immediatamente dentro il treno e ha posto in salvo tutti”.
“È stato un incidente gravissimo che ha avuto un tragico epilogo con la morte dei due macchinisti”.
Secondo il prefetto, per accertare la dinamica dell’incidente “servirà un lavoro certosino, già in atto” ed ha aggiunto che il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese,“è stata subito informata della gravità della situazione”.
Ad ogni modo, è stata già categoricamente esclusa l’ipotesi che si sia trattato di un attentato e si fa strada, tra gli inquirenti, quella dell’errore umano, come uno scambio lasciato aperto.
Sulle condizioni dei pazienti le prime informazioni sono state date da un medico dell’ospedale di Lodi dove sono stati ricoverati una decina dei feriti del treno deragliato:
“Complessivamente le condizioni dei pazienti non sono preoccupanti. Erano tutti molto provati, la componente psicologica è stata quella prevalente”.
“Un paziente ha manifestato una amnesia sull’incidente, ha avuto bisogno di supporto psicologico. Sono tutti molto spaventati, non si sono resi conto di quanto stava accadendo. Hanno avuto uno shock quando, sulle proprie gambe, sono scesi dal treno e hanno visto il disastro”.
Le esternazioni dal mondo politico.
Quando la notizia del deragliamento del Freccia Rossa nel lodigiano si è diffusa, man mano sono giunte anche le esternazioni dal mondo politico a partire dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, appresa la notizia, ha espresso il suo cordoglio per i ferrovieri Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, “due nuove vittime del lavoro”, e si è augurato che si faccia presto luce sulla dinamica del grave incidente, per garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza nei trasporti.
Poi è stato il turno del Premier Giuseppe Conte che, nell’immediato, ha scritto su Twitter:
“La morte dei due macchinisti nel deragliamento del Frecciarossa vicino Lodi è una tragedia su cui è necessario fare chiarezza. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza ai feriti. Il mio ringraziamento va alla macchina dei soccorsi”
Successivamente, intervenendo al Question Time in Senato, ha detto:
“Voglio rivolgere un pensiero in quest’Aula ai due macchinisti, Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, rimasti vittime questa mattina del grave incidente avvenuto nel lodigiano, mentre svolgevano il proprio lavoro. A nome del governo esprimo il cordoglio alle loro famiglie e gli auguri di pronta guarigione ai feriti”.
“Un grazie a tutti i soccorritori, ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine, alla protezione civile, agli operatori sanitari”.
Poi è stato il turno del leader della Lega Matteo Salvini che, ad ora, ha dichiarato:
“Sappiamo che gli inquirenti stanno facendo di tutto perché sia fatta luce al più presto“.
“La sicurezza nei trasporti e delle nostre infrastrutture in generale è un diritto dei cittadini che lo Stato deve garantire e che per il mio governo rappresenta la massima priorità.”.
“Ora e’ il momento della preghiera, pensiamo a chi ha visto uscire un padre un marito da case e non è più tornato. Ci sono indagini in corso, ma è certo che chi ha sbagliato deve pagare, non è normale quello che e’ successo”.
Si è fatto sentire anche Matteo Renzi che ha scelto Twitter dove ha scritto:
“Chi prende il #frecciarossa quasi tutti i giorni si domanda come possa essere accaduto. Ma adesso, prima di tutto, solo le condoglianze alle famiglie e il grazie ai soccorritori”.
Il leader Pd Nicola Zingaretti sceglie invece FB:
“Stamattina ci siamo svegliati con una notizia terribile” ha scritto.
“È deragliato un treno ad alta velocità all’altezza di Lodi e purtroppo si parla di due persone decedute e molti feriti.
Il mio pensiero è per loro, le loro famiglie, per i Vigili del Fuoco e per tutti coloro che sono lì in questo momento”.
In conclusione, un’occhiata al come è cambiata, ad ora, la circolazione dei treni AV.
I treni alta velocità fra Milano e Bologna percorrono la linea convenzionale fra Milano e Piacenza con ritardi fino a 60 minuti. Previste anche limitazioni di percorso e cancellazioni.
Effetti anche per la circolazione ferroviaria dei treni regionali:
sulla linea Lodi-Saronno (S1) i treni regionali sono limitati a Melegnano e Milano Rogoredo.
I convogli della linea Milano Bovisa FNM- Melegnano (S12) sono limitati a Milano Rogoredo.
Incidente Ferroviario Freccia Rossa Loc. Casalpusterlengo, Lodi. VIDEO / Redazione
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