Ischia- Sogliuzzo: “Col Pianura sarà una gara entusiasmante”

L’Intervista-L’esperto centrocampista Mario Sogliuzzo ci ha raccontato come si è allenata la squadra in vista...

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L’Intervista-L’esperto centrocampista Mario Sogliuzzo ci ha raccontato come si è allenata la squadra in vista del big-match contro il Pianura

Simone Vicidomini-L’Ischia corre veloce verso la promozione diretta in Eccellenza. Infatti, benché seconda in classifica dietro al Pianura capolista (una sola lunghezza divide le due), con la vittoria ad Ottaviano, la squadra allenata da Billone Monti ha scavato il break di oltre 9 punti fra essa e le terze (capitanate proprio dalla formazione vesuviana), che oggi le garantirebbe comunque la tanto agognata salita nella massima categoria regionale. Davanti ai gialloblu, poi, c’è proprio la sfida ai pianuresi di Savio Sarnataro, che potrebbe dargli anche il primato in graduatoria, meritato per la qualità della sua rosa ma ancora non certificato dai risultati.

L’Ischia ha tutte le carte in regola per battere il Pianura e prendersi la vetta, ancora di più oggi che Mario Sogliuzzo è rientrato dopo l’infortunio patito a Santa Maria la Carità (match dell’ultima e unica sconfitta ischitana), che lo ha tenuto fermo per oltre 2 mesi. Sogliuzzo ha disputato uno spezzone di partita già nel successo casalingo contro il Plajanum Chiaiano, per poi partire dall’inizio nel match di Ottaviano, nel quale ha trasformato il rigore del primo vantaggio isolano. Proprio con il trequartista isolano, vero lusso per una categoria come la Promozione, abbiamo fatto una chiacchierata, nella quale abbiamo parlato del suo momento e di quello dell’Ischia, praticamente alla vigilia del match col Pianura. Ecco le parole del calciatore.

Sogliuzzo, sabato scorso l’Ischia non ha giocato una partita indimenticabile ad Ottaviano, ma ha portato a casa un risultato a dir poco importantissimo. Forse, è vincendo queste partite difficili non giocando bene, che dimostrate di essere ormai diventata una grande squadra…
“Contro l’Ottaviano siamo andati in campo con la determinazione e la voglia di vincere. Forse, proprio la pressione che ci ha dato il voler vincere a tutti i costi, ci ha fatto rendere male fino a che non abbiamo sbloccato la partita. Dopo essere passati in vantaggio, abbiamo iniziato a giocare, anche se poi ci sono stati 10 minuti in cui abbiamo subito la rete del pareggio. Nel secondo tempo, non abbiamo subìto più di tanto: il Virtus Ottaviano giocava la palla lunga e noi siamo stati bravi a contenerli. Abbiamo fatto la partita che abbiamo preparato”.

Questa vittoria vi può dare lo slancio definitivo per chiudere il campionato al meglio, credo. Poi, è arrivata anche alla vigilia di un’altra partita ancora più importante…
“Sicuramente ci può dare grande slancio. Comunque, la vittoria era la prima cosa, anche perché in questo frangente di campionato non è interessante se si gioca bene o male, l’importante è vincere, quindi penso che stiamo facendo cose giuste. Va bene così”.

Lei è rientrato, dopo oltre 2 mesi di assenza per infortunio – ricordiamo che si fece male alla coscia durante la partita persa a Santa Maria la Carità – col Plajanum per giocare uno spezzone di partita, poi sabato l’ha giocata tutta. A che punto è la sua condizione fisica oggi? Come si sente?
“In verità, ho recuperato bene. Anzi, devo ammettere che mi sento meglio di come mi sentissi prima dell’infortunio, anche perché ho lavorato bene per tornare in forma. Certo, ho giocato solo una partita e mezza finora, però già contro il Virtus Ottaviano mi sono sentito molto meglio. Quindi, spero di proseguire così, anzi spero di migliorare ancora”.

Lei è il calciatore più in vista e certamente più talentuoso della rosa ischitana. E’ quello che, fra gli altri, ha anche trascorsi migliori. Però, nel periodo in cui è stato fuori per infortunio, la squadra è riuscita comunque a fare bene, vincendo un sacco di partite consecutive, segno che la rosa a disposizione di Billone Monti è di primo livello…
“Si, assolutamente. Infatti, credo che la vera forza dell’Ischia sia il gruppo. Si è visto che, anche quando ci sono delle assenze, la squadra fa bene. Ora manca anche Vincenzo Monti, è un mese che sta fuori, però, chi gioca al suo posto sta facendo bene, come chiunque giochi al posto di un altro infortunato o squalificato sa cosa fare in campo. Quindi siamo pronti con tutti, contro tutti”.

Anche sabato ha giocato nella insolita, fino ad un certo punto, visto che a Barano ci giocò, posizione di falso nove. Poi, il mister l’ha riportata a centrocampo dopo un cambio ed anche li ha dato riprova delle sue enormi qualità non solo tecniche. Come si è trovato prima e come si è trovato sabato in quella posizione?
“E’ vero che è insolita ma non tanto quella posizione, perché è vero che già al Barano il mister mi fece giocare li. Quindi mi aspettavo che nel momento in cui fosse mancato un attaccante, sarei diventato la prima scelta per sostituirlo. In questo momento Gerardo Rubino è un po’ acciaccato, quindi il mister ha preferito non rischiarlo su un campo difficile. Mi sta adeguando avanti, in un ruolo che non preferisco ma per l’Ischia faccio tutto. L’importante è vincere e non dobbiamo trovare scuse ed alibi per le posizioni in campo. Gli 11 che giocano sanno cosa fare e come affrontare la partita”.

Se sono state importanti la partita e la vittoria di sabato con l’Ottaviano, è ancora più importante quella di domenica contro il Pianura, vostra concorrente diretta per la promozione in Eccellenza, al Mazzella. Come state vivendo questa settimana e che tipo di partita ti aspetti possa essere?
“Contro l’Ottaviano, la partita era importante anche per una questione di punti legata ai play off. In questo momento, Ischia e Pianura sono le squadre che stanno lottando per vincere il campionato e credo che la partita di domenica possa essere molto entusiasmante. Spero non finisca come all’andata, ovvero 0-0, perché a noi interessa vincere, che sia col Pianura, l’Ottaviano p l’Ercolano. Noi andiamo in campo per vincere. La nostra settimana sta scivolando via in tranquillità, come è giusto che sia. Mercoledì è mancato il mister per problemi influenzali, ma si riprenderà”.

Che tipo di Pianura vi aspettate al Mazzella? Ovvero, crede che la squadra di Sarnataro giocherà in maniera attendista, oppure proverà a giocare a viso aperto come credo farete voi?
“Il Pianura potrebbe venire ad Ischia per vincere, perché tutti vogliono i 3 punti. Però, è anche vero che per i nostri avversari il pareggio possa significare un punto guadagnato a differenza di come sarebbe per noi. Alla luce di questo, credo che scenderanno in campo al Mazzella più per non subire gol che per farlo. Più di questo non posso dire, anche perché non conosco il loro allenatore e che tipo di mentalità possono avere. Certo, la classifica a loro dice che gli basta non perdere”.

Prima ha sfiorato l’argomento di questa domanda che volevo farle. Oggi fra l’Ischia ed il Pianura, le prime, e le terze, capitanate dal Virtus Ottaviano, c’è un break di punti che garantirebbe alle due battistrada la promozione diretta anche da seconda. Quanto vi sta servendo da stimolo questa possibilità di evitare i play off comunque?
“Mi ricollego anche io a quanto detto in precedenza. Al Barano, con mister Monti, vincemmo il campionato da seconda, dietro all’Afragolese, perché alla fine del campionato avevamo oltre 9 punti sulla terza. Comunque, arrivare secondi e vincere è sempre una soddisfazione. L’importante, al termine della stagione, sarà aver lasciato questa categoria. Farlo da prima in campionato, da seconda o dopo i play off ha poca importanza. Serve salire in Eccellenza. Siamo li, in corsa e dobbiamo portare l’Ischia dove conta”.

Avete la consapevolezza che uscire indenni, con 4 oppure 6 punti, dalle prossime partite, vi metterebbe in una posizione di classifica comoda per – diciamo – qualsiasi tipo di promozione?
“Penso matematicamente saremmo messi molto bene in caso di risultati positivi nelle prossime 2 partite, nonostante ne manchino ancora un po’. Metteremmo tutte alle nostre spalle. Questo è un momento fondamentale del campionato. Bastano 3-4 partite fatte bene per avvicinare la chiusura della pratica. Un mesetto fatto bene ci aiuterebbe tanto. Per noi sono tutte finali, a prescindere dall’avversaria che avremo davanti”.

E credo che, domenica, per vincere conterete anche sull’apporto del tifo organizzato gialloblu. Si sente fermento in giro al riguardo. Che Mazzella vi aspettate col Pianura?
“In questa stagione, i tifosi ci hanno sempre seguiti, ovunque. Certo, nelle partite casalinghe non è bello vedere uno stadio senza il tifo organizzato, che ti incita e ti sprona. Da domenica, se non ho capito male, pare ci possa essere di nuovo un affiatamento fra i tifosi. Per noi, come per tutte le squadre che hanno un tifo così, è come avere un 12 uomo in campo, quindi contiamo anche sul loro aiuto”.

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