14.9 C
Castellammare di Stabia

In Sicilia crescono i positivi da Sars-Cov-2 e i decessi per Covid-19. I dati in Italia

LEGGI ANCHE

Aumentano i contagi in Sicilia. Occorre l’attestato del medico per rientrare in classe. Il portale per i tamponi rapidi nei drive-in.

span style="font-size: 14pt;">Continuano ad aumentare ei contagi in Sicilia rispetto a ieri con 1.487 casi, mentre c’è un lieve rallentamento della pressione ospedaliera

.

Sono 18 i pazienti ricoverati oggi per Coronavirus a fronte dei complessivi 1692 soggetti positivi rilevati così come riportato dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute.

Il dato dei ricoveri comprende anche le terapie intensive che, nello specifico, oggi vede un incremento di tre pazienti rispetto a ieri. Il dato dei guariti è pari a 302 persone. Quaranta (40) i decessi. I tamponi molecolari processati sono stati 9455.

A livello provinciale sono sempre le due più grandi città dell’Isola, Palermo e Catania, quelle che fanno registrare i maggiori incrementi di nuove infezioni.

Questo il report dei contagi nelle province: 135 Agrigento, 63 Caltanissetta, 373 Catania, 112 Enna, 105 Messina, 393 Palermo, 80 Ragusa, 114 Siracusa, 317 Trapani.

«Il report di oggi per la Sicilia, rilevato nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, risente inevitabilmente anche dell’azione di ricerca attiva del Coronavirus avviata in molti comuni dell’Isola attraverso i cosiddetti drive-in.  Si tratta di un dato di cui teniamo sempre conto, che  monitoriamo costantemente, per valutare ogni sviluppo possibile nel contrasto alla pandemia. Ai cittadini rinnoviamo ogni invito utile alla prudenza e a quei comportamenti noti ormai a tutti ed utili ad evitare il propagarsi del virus» Lo specifica l’Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute.

Intanto oggi in Italia è tornata a salire la curva epidemiaca.

Sono stati 37.978 i nuovi casi di nuovo-coronavirus Sars-Cov-2 nella Penisola (mentre ieri erano stati 32.961) a fronte di 234.672 tamponi effettuati.

E sono stati oggi 636 i morti che portano il totale delle vittime a 43.589 da inizio emergenza. I ricoverati in Italia con sintomi della malattia da covid-19 nei reparti specifici sono aumentati di 429 unità nelle ultime 24 ore e sono ora 29.873.

Sono 3.170 i ricoverati in terapia intensiva, con un incremento di 89 persone nelle ultime 24 ore. I guariti sono in totale 387.758 con o+15.645, mentre gli attualmente positivi sono 635.054 (+21.696).

Per quanto riguarda le singole regioni, si registrano 9.291 nuovi contagi in Lombardia, 4.787 in Piemonte, 4.065 in Campania e 3.564 in Veneto. Nel Lazio sono 2.686, mentre in Calabria riscontrati 426 nuovi casi.

La Regione Siciliana ha nel frattempo fatto sapere che in caso di sospetto contagio da nuovo-coronavirus occorre l’attestato del medico per rientrare in classe serve.

«La riammissione a scuola degli alunni, in caso di sospetto Covid-19, è subordinata all’attestazione rilasciata dal Medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, a seguito di esito negativo del tampone» comunicano con un decreto interassessoriale: l’assessore all’istruzione, Roberto Lagalla e l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, che così fanno chiarezza sulle modalità e le certificazioni necessarie finalizzate al rientro in aula degli alunni.

E aggiungono «Grazie alla disponibilità dell’assessore Razza e del Cts qualche giorno fa abbiamo incontrato gli Ordini dei Medici e le rappresentanze di categoria dei Medici di Medicina generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Lo abbiamo fatto nell’ottica di verificare l’andamento del monitoraggio dei contagi nell’ambito scolastico e se le procedure, dettate congiuntamente dall’Assessorato Salute e Istruzione, per il controllo della diffusione del virus in ambito scolastico stessero funzionando regolarmente. Siamo abbastanza rassicurati dall’andamento dei circuiti organizzativi sebbene, a seguito delle segnalazioni pervenute, sia emersa, in particolare, la necessità di una semplificazione delle modalità di rilascio dei certificati per il rientro a scuola dei ragazzi, abbiamo quindi agito di conseguenza».

Prosegue nel mentre a campagna attiva della Regione Siciliana per la ricerca del Coronavirus attraverso l’impiego dei tamponi rapidi nei drive-in allestiti in molte città dell’Isola.

Dal 13 al 17 novembre, nei giorni e negli orari indicati dalle Asp territorialmente competente, sono previsti dei luoghi dedicati in tutte le nove province siciliane nei quali la popolazione scolastica – che resta il target individuato per la campagna attiva – potrà recarsi per sottoporsi volontariamente e gratuitamente al test del tampone rapido.

Fra le novità introdotte in Sicilia, per rendere ancora più rapida la procedura di accesso ai drive in, la possibilità di prenotarsi mediante una piattaforma on-line. Basterà, infatti, accedere al portale https://testcovid.costruiresalute.it/, cliccare sul bottone «tampone rapido Covid19» e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive in proposti.

La piattaforma provvederà a indicare la fascia oraria che verrà generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite. L’appuntamento registrato verrà quindi indicato e comunicato al cittadino che potrà raggiungere il drive-in prescelto.

Nel form di registrazione il cittadino che, aderisce alla campagna attiva di ricerca del virus, dovrà indicare la «categoria di appartenenza» che riconduce al target dello screening (personale docente, non docente, studenti e propri nuclei familiari).

Nei drive-in sono previsti dei percorsi dedicati in cui si procederà al prelievo del campione che, in caso di positività, verrà immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. L’iniziativa della Regione è realizzata in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali. L’adesione alla campagna è su base volontaria.

Adduso Sebastiano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare