Castellammare di Stabia– Durante la terza puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della redazione di Vivicentro.it e in diretta sulla pagina Stabiesi al 100%, abbiamo avuto il piacere di sentire le parole, circa le vespe, di un grande conoscitore del calcio stabiese (ex presidente delle vespe) e napoletano come Gianni Improta. Ecco le sue parole:
“Il mio amore per Castellammare e la Juve Stabia è fuori da ogni dubbio. Mi sento ben voluto e io tengo tantissimo alla piazza e alla squadra. Mi sento a casa ogni volta che vengo al Menti. Ringrazio tutti i tifosi per l’affetto che mi mostrano.
Palma? “E’ una persona estremamente appassionata di calcio. Nonostante la giovane età, è un avvocato di fama internazionale con sedi in Italia e all’estero. Lo conosco da tempo e abbiamo la stessa idea del calcio. Stavamo creando un progetto per il Modena ma poi, per una serie di circostanze, ha deciso di seguire il mio primo pensiero ossia di dare una mano alla Juve Stabia. Darà una mano sia economicamente che dal punto di vista organizzativo. Manniello ha sostenuto le vespe da solo per tanto tempo, ora ha chiesto aiuto e sarà aiutato. Manniello ha sempre garantito una solidità societaria alla Juve Stabia e per questo va sempre ringraziato e supportato. E’ il primo tifoso delle vespe. Ora noi ci affianchiamo a lui e cavalchiamo il suo stesso entusiasmo. Ora bisognerà lavorare in sintonia per il bene della squadra. Per me è un onore aver condotto l’Avv. Palma a Castellammare. Credo che, con un rispetto dei ruoli, ognuno possa dare il proprio contributo. La società si sta rinforzando ed è solida anche senza Improta ma, ovviamente, spero di poter continuare ad aiutare la società Juve Stabia.”
Sulla vittoria di Pagani– “E’ stata una partita preparata bene. Le vespe hanno sofferto pochissimo e, con quei due lampi sul finire del primo tempo, ha steso gli avversari. La squadra sta crescendo e man mano sta assimilando cosa chiede il mister. I gialloblu sono come un pugile che sa quando colpirti per stenderti. Finora ho visto grandi prestazioni ma bisogna continuare a migliorarsi e a mantenere i piedi per terra. Non bisogna adagiarsi perchè la C è un campionato difficile e non si deve rovinare questo stupendo avvio con dei black out. Il calcio è fatto da episodi e bisogna essere bravi a portarli dalla propria parte. Alcuni anni fa, da presidente, ho vissuto un’altra vittoria a Pagani e, al rientro, i tifosi ci aspettarono per festeggiarci. Sono emozioni che non si dimenticano.”
Cosa manca alle vespe? “Manniello ha detto bene, le squadre vanno allestite in maniera equilibrata prediligendo le caratteristiche e la fame ai nomi. Bisogna saper scegliere gli uomini e i calciatori e credo che Polito e Caserta, con il supporto di Manniello, siano stati bravi ad allestire la rosa. Credo che la squadra sia composta da giocatori forti, non credo ci sia altro da aggiungere all’organico. E’ bello vedere i giocatori esperti guidare i giovani ed è bello vedere l’entusiasmo contagioso dei giovani. Al momento la squadra è forte e sta dando soddisfazioni, bisogna continuare cosi. In futuro si vedrà un eventuale bisogno di rinforzare la rosa.”