Importanti novità sul Processo Castiello, AIFVS ammessa come parte civile!
Importantissima novità per quanto riguarda il Processo sulla morte del giovane Valerio Castiello in quanto nella mattinata di lunedì 18 dicembre 2017, l’associazione A.I.F.V.S. (Associazione Familiari Vittime della Strada) è stata ammessa come parte civile all’udienza.
Non è stata una passeggiata – afferma il presidente Alberto Pallotti-. Il difensore dell’imputato Boffa, l’avvocato Paniz, ha chiesto la nostra esclusione in quanto, a suo dire, non siamo portatori di interessi diffusi a tutela della cittadinanza. L’avvocato ha sollevato dubbi sulla legittimità della mia carica di legale rappresentante dell’A.I.F.V.SOnlus ed ha anche prodotto, al giudice dott. Argenio, copia di provvedimenti del tribunale di Roma che, a suo dire, sosterrebbero essere il presidente nazionale un altro soggetto. Si tratta di provvedimenti datati – spiega il veronese -, presi in conseguenza a procedimenti cautelari, senza alcun valore perché non entrano nel merito. Questo è sintomo che la nostra presenza fa talmente paura che gli avvocati addirittura indagano su possibili modi per farci estromettere dai procedimenti […] L’avvocato Paniz ha chiesto nuovamente il patteggiamento per l’imputato Boffa, in quanto, a suo avviso,Valerio Castiello sarebbe salito in macchina con il Boffa, consapevole che quest’ultimo fosse ubriaco e, quindi, avrebbe un concorso di colpa nella propria morte.Il giudice, con grande coscienza, ha ovviamente respinto il patteggiamento e quindi si andrà a processo, che proseguirà il 26 marzo 2018, alle ore 12. Comunque, quella esposta dall’avvocato Paniz, è una tesi surreale, assolutamente offensiva e causa di nuove grandi sofferenze per la famiglia già messa a dura prova. Io mi chiedo con che coraggio si possano sostenere determinate cose. Un conto è il diritto di difesa, un altro conto è offendere e mortificare consapevolmente chi ormai non può più difendersi […] Potrete quindi capire come sia importante la presenza della nostra associazione nei processi, per garantire che vengano difesi gli interessi pubblici, dei cittadini.I nostri rappresentati sul territorio – ricorda Pallotti – cercano di contrastare la strage stradale anche in questo modo”
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