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Castellammare di Stabia

Real Forio-Impagliazzo:”Pecchiamo di prestanza fisica e siamo disattenti”

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A cura di Simone Vicidomini

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l Real Forio perde la scontro diretto casalingo contro la Mariglianese. I biancoverdi nel primo tempo hanno sfiorato il gol con Savio prima di subire lo svantaggio ,con Sparano. La prima frazione di gioco si è chiusa con il vantaggio granata. Durante la fine del primo tempo i foriani sono rimasti in dieci,perché Di Dato si è fatto espellere ingenuamente dal direttore di gara mentre si andava negli spogliatoi. I foriani nella ripresa si ritrovano a giocare con un uomo in meno e subisco il gol del raddoppio su un calcio di rigore segnato da Di Biase. Al termina della gara,abbiamo intervistato ai nostri microfoni l’allenatore della squadra biancoverde, Franco Impagliazzo che ha commentato così l’espulsione prima di Dato e poi la sconfitta della sua squadra. Queste le sue dichiarazioni. “ Per la verità non sapevo ancora nulla dell’espulsione che aveva ricevuto Di Dato perché ero ancora in mezzo al campo,quando sono entrato negli spogliatoi mi è stato riferito. Il ragazzo mi ha raccontato che ha detto quanto tempo posso ancora giocare… e l’arbitro sentendo ciò ha detto ti mando io direttamente fuori. Il giocatore protestava per il corner assegnato nel recupero ma non concesso dal direttore di gara e il loro capitano (Forino) aveva detto non protestare perché sei già ammonito. Io stavo pensando come riassettare la difesa e invece poi mi sono ritrovato con tre dietro,tra cui due di questi non sono difensori centrali e rimaneva assai complicato rimontare una partita che noi stessi ci siamo complicati. Purtroppo ogni calcio piazzato è un pericolo,ma non solo per la prestanza fisica ma siamo anche molto disattenti”. Un Real Forio dalla due facce in campo. Nel primo tempo ha cercato di giocare a calcio ma subendo spesso delle ripartenza. Nella ripresa è calata tanto di cui la prestazione è davvero impalpabile? “ Già di per se giocare in dieci nel secondo tempo e rimontare una partita è difficile. Nel calcio a volte ci sono state delle rimonte anche in inferiorità numerica. Dopo dieci minuti di gioco nella ripresa subisci anche lo 0-2 diventa molto difficile. Dobbiamo tirare solo delle conclusioni positive ,soltanto nei primi 28’ di gioco fino al primo loro gol,quando potevamo fare tranquillamente gol,soprattutto con l’occasione di Savio sotto porta bastava appoggiare e non tirare di forza come ha fatto lui. Su una disattenzione difensiva abbiamo preso gol e da quel momento abbiamo avuto difficoltà nel riorganizzarci”. In questa partita sono venuti a mancare proprio i giocatori più esperti,tra cui l’espulsione Di Dato che poi vi ha penalizzato nel corso della gara con una difesa ridotto all’osso? “Il rigore del fallo l’ha commesso Francesco Iacono che un classe 98’. Di Dato è un ragazzo di temperamento, quando gioca si fa prendere talmente tanto. Ha preso già due giornate di squalifica,otto ammonizioni in otto partite significa che comunque non riesci a contenerlo durante la gara”. Una classifica che giornata dopo giornata di accorcia sempre di più,anche perché ci sono più squadre che lottano per la salvezza finale. “Penso che in questo campionato ci sono sei squadre e tra cui una deve retrocedere direttamente. Le squadre sono il Forio,Pimonte,Monte Di Procida,Virtus Volla e Mariglianese il resto non appartengono a questa categoria perché sono di ben altro spessore. Noi dobbiamo cercare di arrivare nella zona play out cercando di non staccarci di nove-dieci punti dalla quint’ultima in classifica. Quando sono arrivato qui ho trovato una situazione catastrofica senza nulla togliere  a chi c’era prima di me. Ogni partita diventa un esame, e quest’esame pesa sempre di più perché sei costretto a non sbagliare niente in virtù della posizione delicata di classifica in cui ci troviamo”. Oltre alla sconfitta di oggi nello scontro diretto, per la prima volta da quando è arrivato in panchina la sua squadra non è andata in rete.” Qualche occasione l’abbiamo creata. La differenza in questa categoria l’ha fanno i contrasti. Noi siamo una squadra abbastanza leggera in avanti soprattutto,tranne Savio e Rubino con quest’ultimo quando sta bene hanno fisicità il resto sono sessanta chili. Questa era una squadra di gran lunga superiore sotto l’aspetto fisico e quindi fai difficoltà. Questa era una partita di sei punti e vincere significa accorciare sul Barano e Monte Di Procida”. Mister in chiusura cosa avrebbe cambiato nella ripresa se non fosse stato espulso Di Dato? “No avrei fatto lo stesso entrare Cantelli spostando Castagna in posizione più avanzata vicino a Savio,ma in dieci diventa anche difficile quando non sono ruoli loro”.


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