Il saluto di Castellammare a Giampiero Galeazzi: “La tua telecronaca ci ha consegnati alla Storia”, commozione in studio per il telecronista colpito da una terribile malattia
Attraverso la sua appassionata telecronaca il mondo conobbe l’impresa dei fratelli Abbagnale e del timoniere Giuseppe di Capua, che portarono l’Italia e Castellammare di Stabia alla conquista di due ori olimpici. Ieri, Giampiero Galeazzi, ha commosso tutto il pubblico di Domenica In raccontando la terribile malattia che lo ha colpito. La trasmissione condotta da Mara Venier gli ha tributato segmenti delle sue più indimenticabili telecronache, tra cui – appunto – il commento dell’impresa dei canottieri stabiesi alle Olimpiadi di Seul del 1988. A salutarlo e a ringraziarlo in diretta per la sua passione per lo sport, anche a nome della città di Castellammare, è stato uno che quelle pagine le ha vissute come protagonista: Peppino Di Capua, che insieme agli Abbagnale, divenne una leggenda del canottaggio.
“Con le tue frasi memorabili ‘non li prendono più’,’Castellammare contro il resto del mondo’, ci hai consegnati alla Storia come Omero ha consegnato alla Storia l’Iliade e l’Odissea”. Questo il ringraziamento del timoniere che ha scelto come sfondo il suggestivo panorama del Vesuvio visto dalla Città delle Acque per porgere al “compagno” di vecchie avventure il saluto di Stabiae.
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