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Castellammare di Stabia

Il Podio Gialloblù di Hellas Verona – Juve Stabia 4 – 1

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L’Hellas Verona fa valere la sua caratura superiore e archivia la pratica Juve Stabia con due gol per tempo. Per le Vespe in rete Canotto, che conferma l’ottimo stato di forma

PODIO

Medaglia d’oro: a Luigi Canotto, gemma della Juve Stabia. Se molte squadre si affidano al Fattore C in cerca di buona sorte, il Fattore C della Juve Stabia è Canotto, ancora una volta migliore in campo tra i gialloblù. Se domenica scorsa il talentuoso esterno si era fatto apprezzare per altruismo, chiedere informazioni a Paponi, col Verona Canotto rimette, momentaneamente,in piedi la gara con una rete da vero cecchino. Da lodare il suo atteggiamento in campo ma anche le sue parole in sala stampa, con la porta alla permanenza alla Juve Stabia lasciata ben più che socchiusa dal calciatore calabrese.

Medaglia d’argento: a Fabrizio Melara e Max Carlini. I due esterni gialloblù, per esperienza e qualità hanno poco a che fare con la Lega Pro, come fatto intravedere nel match di ieri. Il primo tempo di Melara, per tecnica pura e giocate sull’esterno, è da voti alti, salvo poi un inevitabile calo nella ripresa. Discorso inverso per Max Carlini che, subentrato nella ripresa, mostra a sprazzi quanto sia in grado di incidere sulla stagione gialloblù. Per entrambi sarà imprescindibile trovare continuità e giusta condizione: insieme a Canotto formano una batteria di esterni che poche compagini di Serie C possono vantare.

Medaglia di bronzo: a Luigi Viola, già versione leone della mediana della Juve Stabia. Il mediano con i piedi da regista gialloblù dà il meglio di sè più in fase di costruzione che di interdizione, proponendosi con continuità e qualità nelle trame della squadra di Caserta. Dopo la rete con cui Canotto accorcia le distanze, è Viola più di ogni altro a suonare la carica, spingendo le Vespe a cercare la rete del pareggio.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Alessandro Bacci, frenato forse anche dall’emozione. Difficile chiedere al portiere stabiese di tenere la porta inviolata contro la corazzata Hellas, ma ieri Bacci è apparso un pò imballato rispetto al match scorso contro la Pistoiese. Non errori da matita blu, ma movimenti che arrivano in ritardo su due delle quattro reti degli scaligeri. Nel finale mostra buoni riflessi per farsi perdonare.

Medaglia d’argento: a Daniele Paponi ed alla sua gara impalpabile. Nessun errore da censurare nella prestazione dello Scorpione stabiese ma, al contrario, una gara in cui i palloni toccati dalla punta si contano sulle dita di una mano. Inglobato dalla difesa veronese, il Papo non riesce a infastidire con la sua fisicità gli avversari, pezzo forte della casa, finendo per confondersi con le maglie della retroguardia dell’Hellas.

Medaglia di bronzo: a Lino Marzorati e a Matteo Bachini. Quando si perde per 4 – 1 è inevitabile che qualcosa in difesa non abbia funzionato a dovere; detto questo la sonora sconfitta è frutto della superiorità, a tutto campo ed in ogni reparto, del Verona. Per i due centrali difensivi stabiesi, però, movimenti impacciati e tecnica del fuorigioco non perfetta in occasione della terza e della quarta rete dei padroni di casa. La sensazione è che l’arrivo di un terzino mancino, con il conseguente ritorno di Allievi in posizione centrale, non potrà che fare bene alla difesa stabiese.


Juve Stabia TV


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