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n Napoli a due facce conquista la qualificazione alle semifinali dove incontrerà la tremenda Atalanta di Gasperini, prima al “Maradona” il 3 febbraio con il ritorno al “Gewiss Stadium” il 10. Gli Azzurri sembrano chiudere il discorso qualificazione approcciando al match con la giusta convinzione e cattiveria agonistica. Lo Spezia, a causa anche della fase difensiva poco attenta, viene travolta degli avanti del Napoli che chiude la prima frazione sul 4-0. Nella ripresa il Napoli si gode il largo vantaggio e cade in due occasioni a causa del calo di concentrazione.
IL PODIO AZZURRO
Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è sempre lui, Hirving Lozano. Mette il suo sigillo in cinque delle ultime sei partite disputate dagli azzurri, andando vicino al en plein ma si mette di traverso Szczesny. Lo Spezia commette il peccato capitale di concedere campo aperto al velocista messicano che non si fa pregare e sfugge via imprendibile. Chucky resta negli spogliatoi all’intervallo in modo da essere pronto per la sfida di domenica contro il Parma in caduta libera.
Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Lorenzo Insigne. Il capitano riprende in mano la squadra come solo i calciatori della sua qualità sanno fare. Ritorna a disegnare calcio e, apparentemente, ritrova la serenità dopo l’errore contro la Juventus. Semina scompiglio sugli esterni non tanto con al velocità ma soprattutto con la destrezza con la quale sposta la sfera. Il tiro da centrocampo è un segnale di una ritrovata fiducia nei propri mezzi.
Medaglia di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Matteo Politano. L’esterno scuola Roma si riprende la fascia grazie al dirottamento del Chucky al centro dell’attacco. L’assist di Zielinski è perfetto ma il suo tocco di esterno sinistro è semplicemente delizioso. Mette in mostra una buona freschezza atletica. Dopo il lungo periodo buio potrebbe rivelarsi l’uomo in più di Gattuso.