Il Podio Azzurro – Il Napoli corre veloce verso la qualificazione alla prossima Champions League proprio come fanno i suoi attaccanti. Gli azzurri spazzano via la tranquilla Udinese con una manita. Osimhen è mattatore ma non segna. Insigne rincorre la marcatura per novanta minuti prima di trovarla nel recupero.
Il Podio Azzurro
Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è Fabian Ruiz. Lo spagnolo amministra il centrocampo con la ritrovata tranquillità e leadership che, solo qualche mese fa, sembrava smarrita. Buona conduzione della palla nonostante il timido pressing della mediana avversaria. Subisce un colpo in seguito ad uno scontro con Okaka che lo costringe ad uscire dal rettangolo di gioco per beneficiare delle cure dello staff medico. Il gol del raddoppio è un’autentica gemma che si incastona nel sette rendendo inutile il tuffo del portiere argentino Musso.
Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Victor Osimhen. Dal primo minuto dà fastidio alla retroguardia friulana e, seppur non segni, crea numerosi brividi. Va vicinissimo al gol dopo aver lasciato sul posto Becao con uno stop ad inseguire, Musso lo ipnotizza ed allora ci pensa l’ex Zielinski ad insaccarla. Più tardi approfitta di uno svarione di Bonifazi che poi rimedia miracolosamente su un suo tiro a botta sicura. Nella seconda frazione viene lanciato in velocità e semina il panico in tutta la difesa avversaria conquistando anche un corner.
Medagli di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Lorenzo Insigne. Il folletto partenopeo seppur non sia autore di una prestazione sopra le righe riesce ad imprimere il diciottesimo marchio in campionato raggiungendo il suo record personale di marcature nel torneo. Infonde la solita qualità ma non trova lo spunto giusto. Il dribbling-sombrero a Becao è fine a sé stesso. Nella ripresa rischia di disintegrare la traversa in conclusione di una splendida zione manovrata. Nel recupero basta una palla vagante, stop di petto e destro che si deposita nel sacco.