Il centrodestra ha recentemente provato a cancellare il ballottaggio alle elezioni comunali con un emendamento presentato nel marzo del 2023.
Il centrodestra prova a cancellare il ballottaggio: poi desiste
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’emendamento prevedeva di sostituire il ballottaggio con una forma di scrutinio proporzionale in cui le liste di candidati sarebbero state definite da coalizioni di partiti.
L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza parlamentare, ma ha suscitato un vivace dibattito sulla reale utilità del ballottaggio e su come vadano ripartite le responsabilità di governo in caso di mancata maggioranza.
Tuttavia, l’emendamento ha anche suscitato polemiche sul fatto che il centrodestra abbia cercato di cancellare una forma di consultazione elettorale che è stata considerata una garanzia di rappresentanza democratica per molti decenni.
Secondo alcuni, l’emendamento avrebbe comportato una riduzione della rappresentatività dei cittadini, poiché avrebbe permesso ai partiti di definire le liste di candidati in anticipo, senza che i cittadini abbiano la possibilità di esprimere le proprie preferenze.
Inoltre, l’emendamento è stato accusato di essere un tentativo di favorire il centrodestra, che si dice sarebbe stato il principale beneficiario della cancellazione del ballottaggio.
Secondo questa teoria, l’emendamento avrebbe garantito al centrodestra di avere più seggi in parlamento, poiché la coalizione che otterrebbe il maggior numero di voti sarebbe stata automaticamente eletta senza passare al ballottaggio.
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