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Il Cartellone del CTB 2019-2020: programmati 14 nuovi spettacoli

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Sono 14 gli spettacoli di produzione presenti nel Cartellone 2019/2020, distribuiti in Stagione di Prosa, Altri Percorsi, Brescia Contemporanea, Palestra del Teatro e Oltre l’Abbonamento: Falstaff e il suo Servo, Magnificat, Viaggio al centro della Terra, La parola giusta, Dio ride – Nish koshe, Fuoriusciti, Manuale di volo per uomo, 124 secondi, Prima della pensione, La monaca di Monza, Ecuba, Racconto d’estate, La materia oscura, Fiaba femmina. Dalle lettere di una poetessa.

Le Produzioni del CTB 2019-2020: programmati 14 nuovi spettacoli

Quattrodici produzioni per oltre 122 recite tra Teatro Sociale e Teatro Mina Mezzadri: il segno di una capacità produttiva ed artistica di eccellenza, che colloca Brescia tra le realtà più fervide e rilevanti del panorama teatrale italiano. 

Quattordici produzioni affidate a registi, attori e drammaturghi di primissimo piano della scena nazionale, molti dei quali collaborano da lungo tempo con il CTB, contribuendo a creare un’identità forte e riconoscibile del nostro teatro, luogo di reciproca crescita e dialogo tra artisti e pubblico.

Rimane centrale la riflessione appassionata intorno alla contemporaneità, alle sue complessità e contraddizioni: la nuova drammaturgia italiana e straniera ha un ruolo da protagonista anche in questa Stagione, che ha l’ambizione di misurarsi corpo a corpo con ciò che accade intorno a noi, per provare a tracciarne possibili mappe e nuove chiavi di lettura.

Rivolgeremo dunque uno sguardo privilegiato a temi e questioni del presente, senza dimenticare però di coltivare la grande tradizione teatrale e culturale italiana ed europea, vivificandola con nuove prospettive drammaturgiche e brillanti interpretazioni registiche, e di rileggere sulla scena alcuni importanti eventi e personaggi del Novecento, fondamentali per comprendere molti aspetti del nostro tempo attuale.

Apre la Stagione FALSTAFF E IL SUO SERVO (Teatro Sociale, 22 ottobre – 3 novembre 2019), un’originale rilettura del personaggio shakespeariano e poi verdiano curata dallo scrittore e drammaturgo Nicola Fano, affidata alla regia di un maestro come Antonio Calenda e alla interpretazione di due fuoriclasse come Franco Branciaroli e Roberto
Herlitzka.

A seguire MAGNIFICAT (Teatro Sociale, 19 – 22 novembre 2019), il nuovo lavoro scritto e interpretato da Lucilla Giagnoni, che conclude la Trilogia dell’Umanità e aggiunge un nuovo emozionante tassello alla riflessione compiuta dall’artista sulla necessità di ripensare ed equilibrare urgentemente i rapporti tra maschile e femminile e tra l’essere umano, i suoi simili e il pianeta, casa comune di tutti.

Sarà poi la volta di VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA (Teatro Mina Mezzadri, 26 novembre – 22 dicembre 2019), uno spettacolo sospeso tra parola e musica, scritto e diretto a quattro mani da Elisabetta Pozzi e dal compositore Daniele D’Angelo, e affidato alla bravura attoriale di Graziano Piazza. Un tuffo dentro uno dei grandi
romanzi dell’Ottocento, all’insegna dell’avventura e della riflessione su alcuni grandi temi: il viaggio come momento di crescita, le infinite prospettive del teatro, la possibile rinascita dell’uomo in un rapporto pacificato con la madre terra.

Particolare rilievo ha LA PAROLA GIUSTA (Teatro Sociale, 3 – 8 dicembre 2019), la produzione realizzata in collaborazione con il Piccolo Teatro che vede il sostegno delle municipalità di Brescia e Milano per commemorare i 50 anni dalla strage di Piazza Fontana e i 45 anni dalla strage di Piazza della Loggia. Una riflessione civile ed  emozionante su un periodo doloroso della nostra storia recente, che si snoda a partire dalla vita di una persona comune.

Uno spettacolo che è un inno alla vita nonostante tutto, al coraggio e alla forza di  protagonista di MANUALE DI VOLO PER UOMO (Teatro Sociale, 21 – 26 gennaio 2020), storia delicata e poetica di un quarantenne rimasto bambino, un super-sensibile dotato del dono raro di emozionarsi per le più piccole cose che a tutti gli altri sfuggono o sembrano insignificanti.

Alessandro Mor e Alessandro Quattro sono protagonisti di 124 SECONDI (Teatro Mina Mezzadri, 4 – 6 febbraio 2020), uno spettacolo scritto e diretto da Angelo Facchetti dedicato alla storia vera dell’amicizia di due pugili che nel 1938 si fronteggiarono sul ring in un match che assurse a scontro tra due visioni del mondo inconciliabili: la  Germania nazista e l’America democratica.

Intorno ai temi e ai fantasmi del nazismo ruota anche PRIMA DELLA PENSIONE OVVERO I COSPIRATORI (Teatro Mina Mezzadri, 28 febbraio – 8 marzo 2020) di Thomas Bernhard, che Elena Bucci e Marco Sgrosso portano in scena in un allestimento raffinato, ipnotico e di fortissimo impatto. Al centro di questo capolavoro – in bilico tra accenti comico-grotteschi e derive tragiche – è l’inquietante e morboso rapporto di tre fratelli, vittime e carnefici l’uno dell’altro, che vivono di nostalgiche ed agghiaccianti memorie del Terzo Reich.

Valter Malosti – suffragato dall’immenso talento di Federica Fracassi – allestisce LA MONACA DI MONZA (Teatro Mina Mezzadri, 17 – 29 marzo 2020), il dramma sulla manzoniana Gertrude in cui Giovanni Testori raccontò tutto quello che accadde prima e dopo il celebre La sventurata rispose: la vita violenta e disperata della nobile Marianna De Leyva, costretta al chiostro e poi trascinata in un gorgo senza fine di passione e delitti. Lo spettacolo, prodotto con Teatro Franco Parenti e Fondazione TPE, fa parte del Progetto Testori incontra Manzoni.

Sarà poi la volta di ECUBA (Teatro Sociale, 21 aprile – 4 maggio 2020), una vertiginosa drammaturgia di Marina Carr che compie un’ardita operazione di rimontaggio dei materiali delle tragedie euripidee, costruendo una narrazione ad incastro tra i personaggi, che insieme – vittime e carnefici – rievocano la fine luttuosa di Troia. Una riflessione potente ed acuminata sulle ferite laceranti che provoca la guerra. Andrea Chiodi dirige una fuoriclasse assoluta della scena come Elisabetta Pozzi, affiancata da un cast di straordinari attori come Federica Fracassi, Fausto Cabra e Alfonso Veneroso. Ecuba sarà presentato in anteprima nazionale al 72° Ciclo di spettacoli classici del Teatro Olimpico di Vicenza, che è prestigioso partner del progetto.

Secondo step della trilogia Padri e figli è RACCONTO D’ESTATE (Teatro Mina Mezzadri, 5 – 10 maggio 2020), il nuovo testo scritto da Fabrizio Sinisi, che racconta l’intreccio di  legami difficili e impossibili che unisce una madre e un padre al figlio, ragazzo androgino e bellissimo, di cui si sono perse da anni le tracce. Noir e favola nera, tragedia e melò, il testo disegna un ritratto inedito della famiglia e al tempo stesso regala una riflessione lirica e toccante sul tema dell’identità e della ricerca di sé. Il regista Claudio Autelli ne cura l’allestimento.

Un cast di grandi talenti come Tindaro Granata, Francesca Porrini, Emiliano Masala e Caterina Carpio è protagonista de LA MATERIA OSCURA (Teatro Mina Mezzadri, 18 –28 maggio 2020), un innovativo spettacolo diretto da Carmelo Rifici. Partendo dalla misteriosa scomparsa dello scienziato Ettore Majorana prende il via un affascinante viaggio nel mondo della fisica quantistica: riflettendo sulla relativizzazione che essa compì delle categorie di spazio, tempo e realtà scopriremo sorprendenti affinità con l’arte del teatro, per sua natura luogo dove queste categorie si riplasmano in continuazione…

Chiude la Stagione FIABA FEMMINA. DALLE LETTERE DI UNA POTESSA (Teatro Mina Mezzadri, 12 – 21 giugno 2020), uno spettacolo scritto e diretto da Monica Conti e interpretato da Bruna Rossi e Maria Ariis. Prendendo spunto dall’epistolario e dalle poesie di Emily Dickinson, si narra l’avvincente parabola di un’amicizia tra due donne opposte e complementari: l’una ha scelto la famiglia, i figli, la vita attiva, l’altra la strada solitaria ed impervia della contemplazione e della poesia. Due universi apparentemente inconciliabili, ma destinati a rincontrarsi.

PRODUZIONI IN TOURNÉE

Sono numerose le produzioni CTB presentate nella passata Stagione ora in tournée nei principali teatri italiani:

  • APOLOGIA di Alexi Kaye Campbell, regia di Andrea Chiodi e protagonista Elisabetta Pozzi, affiancata da Francesca Porrini, Martina Sammarco, Emiliano Masala e Christan La Rosa;
  • I MISERABILI diretto da Franco Però e  interpretato  da Franco Branciaroli;
  • L’ANIMA BUONA DEL SEZUAN, di Bertolt Brecht, di cui Elena Bucci e Marco Sgrosso curano la regia e l’interpretazione;
  • GUERRA SANTA di Fabrizio Sinisi, regia di Gabriele Russo con protagonisti Federica Rosellini e Andrea Di Casa.

Continuano la tournée anche alcuni titoli di grande successo come:

  1. OTTOCENTO e LE RELAZIONI PERICOLOSE, per la regia e l’interpretazione di Elena Bucci e Marco
    Sgrosso;
  2. FURIOSA MENTE e IL RACCONTO DI CHIMERA, scritti e interpretati da
    Lucilla Giagnoni;
  3. MARILYN, testo e regia di Michela Marelli, con Lucilla Giagnoni.

STAGIONE DI PROSA
ALTRI PERCORSI
Spettacoli OLTRE L’ABBONAMENTO

Il cartellone Stagione di Prosa/Altri Percorsi/Oltre l’abbonamento propone alcuni grandi classici del teatro come La casa nova di Goldoni, Misura per Misura di Shakespeare con Massimo Venturiello, Arlecchino servitore di due padroni con Natalino Balasso, Salomè di Wilde con Eros Pagni e Gaia Aprea; molti dei quali rivisitati da innovative drammaturgie, come Falstaff e il suo Servo con Franco Branciaroli e Roberto Herlitzka e Molière/Il Misantropo diretto e interpretato da Valter Malosti.

Ad essi si affiancano originali riletture di grandi capolavori della letteratura europea come Mastro Don Gesualdo con Enrico Guarneri, Orgoglio e pregiudizio diretto e interpretato da Arturo Cirillo, L’onore perduto di Katharina Blum con Elena Radonicich e Peppino Mazzotta, 1984 diretto dal pluripremiato regista inglese Matthew Lenton.

Ha grandissimo spazio la drammaturgia del presente, sia italiana che internazionale:

  • Magnificat di e con Lucilla Giagnoni,
  • Manuale di volo per uomo di e con Simone Cristicchi,
  • Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte con la compagnia del Teatro dell’Elfo,
  • Ecuba di Marina Carr con Elisabetta Pozzi, Fausto Cabra e Federica Fracassi.

In quest’ambito è nutrito il filone di spettacoli a forte impegno civile, come:

  1. Tango del calcio di rigore con Neri Marcorè, Generazione XX,
  2. La classe con Claudio Casadio,
  3. La parola giusta con Lella Costa e la regia di Gabriele Vacis,
  4. Va’ pensiero con il Teatro delle Albe,
  5. Il rumore del silenzio di Renato Sarti con Laura Curino.

Numerosi sono gli allestimenti che offrono un’appassionata ricostruzione storica di eventi e personaggi del Novecento:

  • Berlino, cronache del muro di e con Ezio Mauro,
  • 124 secondi con Alessandro Mor e Alessandro Quattro,
  • Il memorioso di e con Massimiliano Speziani,
  • Perlasca di e con Alessandro Albertin,
  • Gioànn Brera di e con Bebo Storti e Sabina Negri.

Spazio anche alla multidisciplinarietà, con proposte che mescolano prosa e musica, come Viaggio al centro della Terra, con Graziano Piazza, regia di Elisabetta Pozzi e musiche di Daniele D’angelo, e Dio ride di e con Moni Ovadia e la sua orchestra.

Si segnala anche una grande ospitalità di danza: TORDRE, ideazione e coreografia di Rachid Ouramdane.

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