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riginale l’apertura della rappresentazione di Ifigenia. Un video che riprende due ragazzi , due fratelli, Caino e Abele. Seguito dalla genesi della vita con la nascita dell’uomo , creato da Dio , l’Eden e Adamo ed Eva. Tutto fa pensare immediatamente all’inganno violento .
Poi… la” prova generale” della produzione teatrale di Ifigenia, continuamente interrotta dalla talentosa Mariangela Granelli in scena come drammaturga. Bravo Tindaro Granata che impersonifica il regista coinvolgendo il pubblico con le sue spiegazioni e i suoi dubbi.
Regista e drammaturga insieme sul palco in un’ analisi del sacrificio di Ifigenia . La Violenza sta alla base dell’uomo . Un sacrificio di una vittima per soddisfare la violenza collettiva .
Vendetta e Giustizia due parole con un unico significato : Violenza. Sacrificio, Violenza, Amore,Passione , questi i temi sciorinati magnificamente.
Ottima l’interpretazione di tutti i giovani attori , che hanno saputo interpretare i vari personaggi con maestria e disinvoltura coinvolgendo emozionalmente gli antistanti . Uno spettacolo unico nel suo genere che ha tenuto il pubblico attento per più di due ore.
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