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Castellammare di Stabia

Iervolino: “Partita difficile ma siamo ad un passo dalla semifinale”

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Simone Vicidomini- L’Ischia forte del 2-0 maturato all’andata al “Cappuccini” con i gol di Trofa e D’Antonio, ospita la Maddalonese che ha recuperato tutti i giocatori acciaccati che hanno innalzato il livello della squadra, capace di giocarsela alla pari per larghi tratti in casa del Savoia. Anche se la testa della Maddalonese è quasi totalmente rivolta al campionato, non bisognerà abbassare la guardia.

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i attende una partita difficile perché sono convinto che la Maddalonese tenterà il tutto per tutto non avendo nulla da perdere. Inizieranno forte per cercare poi di ribaltarla – afferma Iervolino alla vigilia –. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo dare continuità all’atteggiamento mostrato domenica scorsa, avendo una costanza nell’arco dei 90’. Non dobbiamo gestirla ma gestire la gara giocandola, senza attendere, consapevoli che siamo chiamati ad una prestazione importante, tenendo alta la tensione».

Iervolino potrebbe far riposare qualche calciatore che sta tirando la carretta dall’inizio come Arcamone e riproporre Sogliuzzo, reduce da due giornate di squalifica in campionato. Muscariello ha recuperato e potrebbe giocare. Anche Filosa sta bene e potrebbe alternarsi con Trani. Florio ha la possibilità di riprendere confidenza con la fascia destra. Per il gioco degli under, a gara in corso occasione per i vari Pesce, Matteo Arcamone e Di Sapia. In porta ci sarà Di Chiara.

Tra gli indisponibili, oltre ad Angelo Arcamone e Andrea Impagliazzo, sui quali l’allenatore conta di averli per l’inizio del girone di ritorno («Arcamone sta proseguendo il suo percorso di recupero, Impagliazzo da lunedì potrà lavorare in gruppo senza tirare il freno a mano visto che gli ultimi esami hanno dato esito positivo ed ha terminato il ciclo di terapie», ha sottolineato Iervolino ieri pomeriggio), ci sono Pistola, i due Di Meglio, Invernini e lo squalificato D’Antonio.

«Prima di pensare al campionato, pensiamo alla gara di coppa, cercando di far rifiatare qualcuno. Questo non deve essere scambiato come un qualcosa di regalato bensì di conquistato – sottolinea Iervolino –. Tutti devono dare il mille per mille. Filosa c’è, dobbiamo valutare la condizione di qualche calciatore come Pesce, vittima di problemi intestinali. Pistola? Stiamo cercando di gestirlo al meglio per evitare ricadute».

Se ci saranno novità di mercato, lo si saprà a breve. Da Barano arriva la notizia dell’addio di Conte che potrebbe far comodo all’Ischia. «Siamo attenti, dialoghiamo con il direttore Lubrano. Dovrà arrivare qualcuno per implementare la rosa ma non per fare numero perché siamo in tanti – aggiunge il tecnico –. Per alzare l’asticella della competitività e della competizione, c’è bisogno di qualità anche in allenamento. Avere una maggiore vastità di scelta è sempre meglio, giocandosi delle carte in partite in cui c’è bisogno altro tipo di calciatori».

DI CHIARA – Gennaro Di Chiara, sulla competizione col compagno Mazzella, è chiaro: «Come in ogni grandissima squadra, c’è la competizione che può aiutare ogni giocatore a dare quel qualcosa in più. Quest’anno c’è Mazzella, l’anno scorso Mennella. Ho avuto la fortuna di giocare quasi tutte le partite, all’inizio della stagione ho avuto un problema ad una spalla e Claudio si è fatto trovare pronto, consolidando il posto di titolare. Lo merita per quello che sta facendo e non posso che ammirare la sua dedizione al lavoro. Mi impegno per dare il mio contributo.

La differenza tra il precedente e questo campionato? Mi sono posto di migliorare i miei limiti, col mister stiamo lavorando con il pallone tra i piedi per costruire dal basso. Così si cresce a livello tecnico e personale». Sulla partita, Di Chiara afferma che «l’obiettivo è di consolidare il risultato dell’andata centrando la semifinale e questo lo dobbiamo a noi come squadra visto che siamo sul campo da tre settimane e per i tifosi che ci sostengono sempre».

Al termine della conferenza stampa, di punto in bianco si ritorna al…dopo derby col Barano. Argomento peraltro già discusso in una precedente conferenza. Iervolino parla di «intervento motivazionale» da parte dei sostenitori. «I tifosi volevano rappresentare la loro vicinanza alla squadra a prescindere dal risultato, comunque vada, chiedendo il massimo. L’Importante è avere rispetto dei ruoli ed educazione», chiosa l’addetto stampa Salvi Monti.


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