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CCELLENZA- L’allenatore dei gialloblu carica la sua squadra in vista della Frattese
Simone Vicidomini– Nell’antivigilia del match con i nerostellati degli ex Armeno e Catinali, Angelo Iervolino è apparso tranquillo, nonostante qualche importante defezione (su tutte quelle degli “stantuffi” Florio e Pistola) lo costringerà a cambiare qualcosa in chiave tattica. «Mettere da parte la sconfitta di Pozzuoli è stato il nostro diktat già dalla serata di domenica – attacca Iervolino in conferenza pre-partita –. Dovevamo subito resettare e pensare al futuro. Ai ragazzi abbiamo detto di non pensare di aver disputato una grandissima partita e recriminare, trovando degli alibi per quanto accaduto (chiaro il riferimento al gol del pareggio ma soprattutto al rigore regalato dall’arbitro che ha causato la sconfitta al 91’, ndr).
Dobbiamo trarre quanto di buono fatto in quella partita e mettere le giuste motivazioni per quelle successive. Altrimenti si rischia di pensare ancora alla trasferta di Pozzuoli e adagiarsi su alibi che non devono esistere». Cosa può fare di più l’Ischia e quale tra Puteolana e Frattese spicca in termini tecnici? «Dobbiamo lavorare meglio su alcuni aspetti, in particolare sulle palle inattive. Analizzando i gol subiti, si evince che sono arrivati in seguito a due calci di rigore, una punizione a Forio in coppa. Dobbiamo porre una maggiore attenzione su questo aspetto. Poi in fase realizzativa dobbiamo essere un po’ più cinici. Se a Pozzuoli fossimo andati al riposo sul 3-1, probabilmente non avremmo rubato nulla. Comunque sono convinto che siamo sulla buona strada.
Per quanto riguarda Puteolana e Frattese, sono squadre che sulla carta hanno uomini importanti, strutture societarie forti che puntano alla Serie D, secondo me in questo momento si equivalgono – prosegue Iervolino –. Tuttavia siamo ancora agli inizi, si tratta di squadre importanti che hanno una forza anche se su modi diversi».
Così come a Pozzuoli, ci saranno delle defezioni. «Rispetto a Pozzuoli, abbiamo perso Pistola e dunque abbiamo un uomo in meno – ribatte Iervolino –. Arriviamo nelle medesime condizioni della gara esterna. Abbiamo però una settimana di allenamento in più, di condizione per quanto riguarda Mario Sogliuzzo. Era importante recuperarlo, averlo a disposizione. E’ un giocatore che può darci una mano in tante situazioni. Per il resto, così come fatto finora, cercheremo di fare di necessità virtù, portando al massimo la prestazione».
Il tecnico gialloblù conferma che mancherà anche Florio. «Filippo dovrà stare fermo ancora per qualche giorno perché l’ecografia di controllo ha evidenziato una non completa guarigione e quindi dovrà stare precauzionalmente a riposo. Di Chiara invece sta bene, il fastidio alla spalla accusato nel corso del riscaldamento a Pozzuoli è superato. In sede di rifinitura (si svolgerà stamane, ndr) valuteremo se è al cento per cento».
Si ritorna al “Mazzella” e la piazza si aspetta tanto dall’Ischia. L’organico attuale è in grado di competere con le pretendenti al salto di categoria? «Come ci siamo detti anche la scorsa settimana, dobbiamo fare di ogni allenamento, di ogni partita, un passo avanti. Quanto fatto a Pozzuoli secondo noi è stato importante, dimostrando di poter competere contro determinate squadre, ma dobbiamo farlo alla stessa maniera vista con la Puteolana. Comunque ogni partita fa storia a sé, bisogna essere sempre al centodieci per cento, sopra ritmo – conclude l’allenatore dell’Ischia – e così possiamo mettere in difficoltà chi sulla carta viene può considerato rispetto a noi».