15.8 C
Castellammare di Stabia

Iervolino: “Dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo”

LEGGI ANCHE

Simone Vicidomini-Dopo la sosta forzata di domenica scorsa per causa covid, l’Ischia ritorna in campo. I gialloblu dovranno recuperare la gara con il Savoia ( 1 dicembre al Mazzella) e mercoledì 24 a Maddaloni per la gara di Coppa Italia. Trofa & Co oggi pomeriggio alle ore 14:30 ripartono dallo stadio “Salvatore Calise” di Forio.

I

ervolino alla vigilia del derby dovrà fare ancora una volta la conta di tante assenze: Kikko Arcamone squalificato, con Florio, Di Sapia, Nicola Di Meglio, Iacono, Invernini, Impagliazzo ed Angelo Arcamone fermi ancora ai box.  «Saremo chiamati ad un tour de force, con tre partite infrasettimanali consecutive tra campionato e coppa (sette incontri nel giro di tre settimane, ndr) e sarà importante gestire bene le risorse”- commenta Iervolino.

L’Ischia si presenta al derby dopo una domenica di riposo. «La mancata partita di domenica scorsa ci ha consentito di far ricaricare le batterie a qualcuno come Pistola e Di Costanzo. Sono a disposizione ma non dobbiamo bruciare le tappe, prendendoci dei rischi inutili – ha sottolineato l’allenatore gialloblù – Angelo Arcamone è vicino al rientro. Speriamo che la ruota negativa cambi verso. Tutti dovremo buttare il cuore oltre l’ostacolo in queste partite ravvicinate.

Il “turnover” ci sarà così come avvenuto in coppa col Saviano. Il mio pensiero è dare importanza a tutti i calciatori, coinvolgerli con la presenza in campo. Finora abbiamo un gran numero di elementi schierati. Devono crescere pur sbagliando, devono maturare anche se Ischia è una piazza esigente. Devono imparare a subire la pressione di una maglia importante».

Sul Real Forio, Iervolino dice che «sta facendo bene, è una squadra forte, sta costruendo qualcosa di importante sotto tutti i punti di vista, con un mercato forte dalla terraferma. Dobbiamo giocarcela al massimo della voglia, della grinta, del voler prevalere. E’ vero che siamo ospiti ma è come giocare in casa, è una stracittadina e non si va in terraferma – osserva il tecnico gialloblù –. Questo aspetto va sfruttato, azzerare tutto quello che possa distogliere l’attenzione da quello che è il nostro obiettivo, ovvero cercare di portare a casa i tre punti. Per noi questa gara vale tanto. Vogliamo continuare ad allungare la striscia di risultati positivi.

La limitazione ai tifosi? Ci seguono anche fuori casa, ci sostengono anche quando il tempo è inclemente. Quando ci sono abbiamo una spinta maggiore, in questa gara per le restrizioni saranno pochi ma sappiamo che ci sono, che sono con noi».

Nel Real Forio ci sarà il rientro di Gianluca Saurino, l’ex più in vista anche per le vicende estive. Iervolino lo immagina agguerrito? «Gianluca è un professionista, dà il massimo in tutte le partite e non credo che abbia bisogno del derby per dimostrare la sua professionalità».

FILOSA– Alla vigilia del derby ha parlato anche Giovanni Filosa, uno degli ex della partita odierna. «E’ una gara importante per noi così come per il Real Forio che in casa si sta ben comportando. Le motivazioni vengono da sole, è un derby e bisogna vincere. Ce la metteremo tutta per i nostri tifosi, a cui chiedo di starci vicino», dice l’attaccante. Sul momento, dice: «Il gruppo c’è, ha voglia di fare e tutti siamo volenterosi. Il mio rapporto con Iervolino dopo Lacco? Col mister ci confrontiamo spesso, siamo amici, lui ha fiducia in me così come io ce l’ho in lui. Falso nueve, centrocampista, terzino, non importa: una volta in campo cerco di dare tutto».

I CONVOCATI DELL’ISCHIA

Portieri: Di Chiara, Mazzella.

Difensori: Chiariello, Di Costanzo, Buono, Esposito, Muscariello, Pistola

Centrocampisti: Cibelli, Trofa, Sogliuzzo, Arcamone Matteo, Pesce, Montanino.

Attaccanti: Castagna, Filosa, Di Meglio. A, Trani, De Luise, D’Antonio.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare