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Castellammare di Stabia

I Falchi sempre vigili sul territorio vs criminalità diffusa

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Nel pomeriggio di ieri, i Falchi della Squadra Mobile sono intervenuti in una delle tante operazioni di contrasto alla criminalità, stavolta un 15enne trovato in possesso di un coltello.

I Falchi sempre vigili sul territorio vs criminalità diffusa

NAPOLI- Ieri pomeriggio i Falchi della Squadra Mobile, hanno fermato e denunciato un giovane 15enne perché trovato in possesso di coltello, in più lo scooter che stava guidando era privo di assicurazione – il giovane era anche senza patente.
Il fatto è avvenuto durante un servizio di contrasto alla criminalità diffusa, i Falchi hanno notato in via Cristoforo Colombo uno scooter con a bordo un ragazzo senza casco che, alla loro vista, ha accelerato la marcia.
I poliziotti l’hanno bloccato e, in quel frangente, il giovane ha tentato di disfarsi di un coltello a serramanico che è stato sequestrato.
In 15enne napoletano è stato denunciato per porto di coltello in luogo pubblico e affidato alla madre, mentre il motociclo, privo di assicurazione, è stato sottoposto a sequestro per essere confiscato poiché già sottoposto a fermo amministrativo; il giovane, inoltre, è stato sanzionato per guida senza patente perché mai conseguita.
A Napoli non è insolito trovare in giro giovani uomini che hanno acquisito la patente alla “scuola della strada”, il problema è che come al solito si corre un brutto rischio: gli incidenti possono succedere, inoltre, il problema di andarsene in giro con un coltello di certo non fa pensare a una condizione tranquilla…
La questione è sempre la stessa: è difficile credere – o quantomeno improbabile- che questo ragazzo “sognasse” da bambino di andarsene in giro con un coltello a bordo di un motorino senza patente…
La domanda è: cosa è successo nella vita di questo giovane uomo per arrivare a condurre una vita del genere? che responsabilità ha chi avrebbe potuto agire sul territorio, per rendere l’ambiente in cui questa persona è cresciuta più vivibile?
Come si nota, se ci si riflette, la questione è SEMPRE Politica.
E’ vero che la Famiglia è il primo contesto in cui si cresce, ma oltre che figli, siamo anche Cittadini, e qualora non si sia abbastanza fortunati da crescere in un contesto che ci ispiri ad essere ambiziosi, lo Stato ha la responsabilità di dare l’occasione, la possibilità di Crescere ed essere capaci di contribuire al meglio per arricchire la propria vita e la società in cui si vive.

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