La Biga di Morgantina è un’antica struttura bronzea trafugata nel 2017 dal cimitero monumentale di Catania da una banda di ladri d’arte ora arrestati.
I Carabinieri della stazione di San Giovanni la Punta (Catania) hanno recuperato la Biga di Morgantina, antica struttura bronzea trafugata nel 2017 dal cimitero monumentale di Catania e ritrovata nell’ambito di una operazione contro una banda di ladri comuni e ladri d’arte che visto l’emissione di 17 misure cautelari.
La Biga di Morgantina, struttura in bronzo del 450 avanti Cristo, è stata rubata nel giugno del 2017 con un elicottero dalla volta della cappella della famiglia Sollima del cimitero monumentale di Catania. È quanto emerge da indagini dei Carabinieri del Comando provinciale che l’hanno recuperata e hanno arrestato gli autori del furto, assieme a altri componenti di una banda di rapinatori.
Secondo quanto si è appreso, sarebbero stati gli indagati, intercettati, a ricostruire la dinamica dell’operazione illegale, realizzata con un complice interno al cimitero. Il gruppo criminale dalla vendita dell’opera bronzea sperava di potere realizzare due milioni di euro.
Una volta imbragata la biga è stata sollevata con elicottero e poi poggiata su un camion. Successivamente è stata divisa: la carrozza è stata nascosta in un garage nel Catanese, i due cavalli occultati in una stanza “segreta” realizzata in una villetta privata dell’Ennese.
Era stato un furto che aveva sorpreso tutti considerate soprattutto le dimensioni di tre metri dell’oggetto in questione. La notizia del suo furto era quasi passata sotto silenzio, interessando in soprattutto i media locali.
Se n’era occupata a febbraio 2018 la nota trasmissione “Chi l’ha visto?” condotta da Federica Sciarelli. La biga bronzea era particolarmente interessante per gli storici in quanto, secondo alcune ricerche condotte dal giornalista Salvatore Cosentino e dal professor Joseph Caltagirone, pare risalisse al 480 a.C. e provenisse dall’antico sito archeologico di Morgantina in provincia di Enna ove fu scoperta alla fine XIX secolo.
Una sua copia esiste perfino ai Musei Vaticani. Era stata posta a decorazione della cappella Sollima nel cimitero di Catania, una cappella funeraria di grande valore storico, una specie di museo a cielo aperto. Sta di fatto che un giorno un cittadino di Aidone in visita al cimitero aveva segnalato la sparizione della biga ma non si sapeva quando e come era stata rubata.
Tutti si chiedevano come fosse stato possibile rubare una biga bronzea di così grandi dimensioni? Si pensava persino ad un braccio meccanico seppure ci si domandava come fosse potuto entrare in un cimitero di notte? Ora grazie ai Carabinieri di San Giovanni La Punta, la biga è stata recuperata, i ladri arrestati e sappiamo che fu utilizzato un elicottero.
A
dduso Sebastiano
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