Hamsik:” Mertens, Insigne e Callejon sono campioni. Il Napoli deve andarne fiero”
Hamsik:”Che gioia vedere la vittoria della Coppa! Mertens? Un uomo straordinario”
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arek Hamsik, ex capitano nonché bandiera del Napoli, ha riportato un intervista al quotidiano Il Mattino. Ecco le sue dichiarazioni:
Emozione dopo il successo della Coppa da parte del Napoli? “È una gioia immensa, per i ragazzi che sono lì e che ne hanno passate tate negli ultimi tempi ma anche per mister Gattuso e per tutta la meravigliosa Napoli perché so bene cosa significa vincere qualcosa lì. Ha un valore unico, straordinario. Lo si è visto dalle scene di accoglienza della squadra di ritorno da Roma nel cuore della notte. Non capita in tutti i posti di vedere feste così per una coppa. Ma per me non è una sorpresa. Ho il solo rimpianto di non averla potuto vedere in diretta perché col fuso orario erano le 3 del mattino ma il mio risveglio è stato dolcissimi”
Sarebbe piaciuto avere Gattuso come allenatore? “Sono rimasto molto colpito quando ho incontrato il Milan con lui in panchina, giocarci contro non è semplice. Vedo cose simili, con questo Napoli: vedo che c’è una squadra che lo segue in ogni cosa, che risponde alle sue sollecitazioni, che ha un gioco che è espressione delle idee del suo tecnico. E poi c’è un aspetto importante: è una persona sincera, dice a tutti come stanno le cose. E sono motivi per cui con lui mi sarei potuto trovare in maniera meravigliosa”
Da qui il salto di qualità? “All’inizio hanno avuto dei problemi quando è arrivato Gattuso, hanno faticato a trovare il passo giusto. Ma Lobotka mi ha spiegato il motivo: gli allenamenti erano durissimi e le prime settimane sono state difficilissime per loro ma nessuno si è tirato indietro. C’è stato bisogno di tempo per vedere i risultati, fisicamente pare che stiano molto bene e quindi è giusto raccogliere i frutti. La vittoria con la Juventus è stata meritata”
Mertens simbolo di Napoli? “Dries è un uomo straordinario. So quanto ama la città e questa magia. Lui è già un simbolo del Napoli e di Napoli. Lui è contento per questo record di gol e io sono contento che sia stato lui a superarmi. Lui è un simbolo, come lo è Lorenzo Insigne e come lo è Josè Callejon. Napoli deve andare fiera di avere campioni come loro, che lottano, che mettono il cuore ogni volta da anni per questa squadra”
La sfida col Barcellona? “Vista la gara di andata, il modo con cui è stata affrontata la partita, è giusto credere nella possibilità di passare il turno. Certo, va fatta la stessa grande prestazione del San Paolo. Però ha ragione De Laurentiis: giocare al Camp Nou, in quello stadio fantastico, con gli spalti vuoti non sarebbe una bella cosa- Perché anche per i calciatori, vedere le tribune piene di spettatori, sentire il calore della gente, anche se tifano contro di te, dà stimoli unici. Il calcio è questo. Ma è chiaro che tutto dipende dal contagio del Coronavirus in Europa e nelle prossime settimane”
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