La Guardia di Finanza di Napoli è stata in operazione di contrasto alla commercializzazione illecita di prodotti anti-Covid-19.
Guardia di Finanza VS commercializzazione illecita
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APOLI- La Guardia di Finanza ha bloccato la commercializzazione illecita di prodotti anti covid-19, sequestrando 900 mascherine protettive per bambini non sicure.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nella zona industriale circa 900 mascherine per bambini non a norma e con loghi contraffatti.
L’operazione ha preso le mosse da un normale controllo anticovid19 agli esercizi commerciali nel corso del quale le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno notato che in un negozio di “Cinamercato” venivano messi in vendita dispositivi di protezione individuali “sospetti”.
Grazie ai successivi riscontri, anche di natura documentale, è stato appurato che le mascherine, oltre a riportare loghi contraffatti di famosi personaggi dei videogiochi e serie televisive (quali “Fortnite”, “Bing” e “Me contro Te”), non erano a norma dal punto di vista sanitario.
In particolare, i dispositivi, venduti a 5 euro ciascuno, erano sprovvisti della certificazione obbligatoria di conformità e non avrebbero garantito alcuna sicurezza ai bambini contro il rischio contagio.
Le mascherine sono state sequestrate e il titolare del negozio, un 46enne di origine cinese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio, contraffazione marchi e ricettazione.
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