I
ndagine della Guardia di Finanza a carico di due complessi aziendali accusati di truffa aggravata ai danni dello stato e usura
Punti Chiave Articolo
Guardia di Finanza a lavoro
Su delega da parte della Procura della Repubblica, Guardia di Finanza e Polizia hanno svolto una serie di indagini a carico di alcune aziende gravemente indiziate per i reati di truffa.
A seguito di alcune indagini preliminari da parte delle forze dell’ordine, sono stati emessi decreti di sequestri preventivi di due complessi aziendali correlati all’attività di macelleria.
Sequestrati, inoltre, contanti per una somma complessiva di 92mila euro uniti a titoli di credito di svariato genere (cambiali ed assegni)
(Indagini Guardia di Finanza)
Ulteriori indagini sui sospettati
Le indagini sono state rivolte a tre soggetti pesantemente indiziati di aver commesso numerose irregolarità.
Essi avrebbero messo in piedi un complesso di attività illecite attraverso il loro esercizio commerciale attraverso il quale si sarebbe svolto un irregolare impiego del reddito di cittadinanza.
Essi avrebbero, quindi, usufruito del beneficio effettuando spese di carne che, in realtà, non sono mai state realmente effettuate.
Per la procedura sarebbe stato fatto utilizzo di un sistema elettronico di pagamento tramite POS, con l’aggiunta di una decurtazione di una percentuale del 10/20% valutata come “spesa di commissione”.
Al grosso giro di sfruttamento del reddito di cittadinanza, si aggiunge una presunta attività di usura, con tanto di prestiti a gente bisognosa con tanto di inclusione di interesse.
Guardia di Finanza Napoli; indagini per truffa su un’azienda/Antonio Cascone/redazionecampania
Lascia un commento