Scoperta vasta coltivazione di cannabis sui Monti Lattari: massiccia operazione dei Carabinieri di Gragnano e Casola, distrutte 3.870 piante
Coltivazione intensiva di Cannabis sui Monti Lattari: dopo i sequestri dei mesi scorsi, sono state scoperte e distrutte altre 3.870 piante di cannabis. La nuova operazione è stata guidata dai Carabinieri, questa volta delle Stazioni di Gragnano e Casola di Napoli – riferisce TorreSette – che, insieme a colleghi della Stazione Forestale di Castellammare e con il supporto del 7° elinucleo di Pontecagnano, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio finalizzato a individuare e distruggere coltivazioni di cannabis indica sui Lattari.
In località “monte Megano”, su via Piana del Grano, sono state scoperte 1.020 piante aventi altezza media di 80 cm circa; in via Piana, sempre a Gragnano, c’erano altre 930 piante che avevano raggiunto l’altezza media di circa due metri. A Casola di Napoli, invece, in località “Selva”, su via del Balzo, sono state scoperte 1.920 piante aventi altezza media di 3 metri e 30 cm.
In tutti i casi di tratta di varie coltivazioni in fondi demaniali. Le piante, tutte in avanzato stato di crescita, dopo la prevista campionatura, sono state estirpate e distrutte sul posto.
Nei mesi scorsi erano già state sequestrate e distrutte diverse migliaia di piante, sempre sui Monti Lattari, che ormai sono diventati un fortino per i clan di Gragnano e Pimonte.
Lascia un commento