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P Ungheria: all’Hungaroring trionfa la Red Bull di Verstappen che chiude davanti alle due Mercedes. Autentico disastro, sotto l’aspettato della strategia, da parte della Ferrari quarta con Sainz e sesta con Leclerc. La Formula Uno si prende una picca pausa, e tornerà in pista tra tre settimane con il GP del Belgio
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Punti Chiave Articolo
GP Ungheria: vince sempre Verstappen! Ferrari, che mazzata…
Nel Gran Premio d’Ungheria, in cui ci si aspettava una Ferrari protagonista, abbiamo visto una super Red Bull e una grandissima Mercedes. A vincere infatti è Max Verstappen che conclude davanti alle due frecce d’argento di Lewis Hamilton e di George Russell.
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Strategia maestosa
Un’impresa meravigliosa da parte di Max Verstappen. Con la nuova power unit e, partito decimo, l’olandese è riuscito in una super rimonta a seguito di un’incredibile rimonta. A trionfare, nel box del team austriaco, è stata la strategia: partito con le soft, è servito un doppio pit con le gomme gialle per salire e guadagnare tante posizioni, che gli hanno permesso di guadagnare la prima posizione. Un’altra vittoria che per il mondiale vale davvero tanto… forse troppo.
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L’Ungheria della disfatta
Un disastro. Difficile poter dire altro per descrivere cosa è successo in casa Ferrari. Ancora una volta la strategia non è stata per niente buona. Sulla monoposto di Leclerc, dopo la gomma gialla, è stata montata la gomma bianca, ed è stata proprio questa la scelta che ha condizionato la gara del monegasco. Il grip con le gomme hard è stato totalmente assente. Disfatta totale sotto quest’aspetto per la scuderia di Maranello che, al terzo pit stop, ha scelto di montare la gomma soft sulla F1-75, che ha portato Leclerc al sesto posto in classifica.
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Alpine 2-0 McLaren
Continua invece molto bene, anche se soffrendo quest’oggi, a controllare il quarto posto nei costruttori l’Alpine. Nonostante la scelta di montare la bianca, i due piloti del team francese chiudono in zona punti con l’ottavo posto di Alonso e il nono di Ocon. Per quanto l’Alpine abbia scelto di montare la bianca, che non ha dato prestazioni, c’era comunque una giustificazione: la strategia è stata infatti di una sosta. Perde ancora punti la McLaren, nonostante il settimo posto di Lando Norris. I problemi infatti sono riguardanti Daniel Ricciardo che non va oltre la quindicesima casella.
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Segnali di ripresa
Prova a riprendersi, e continua ad avere un buon ritmo in gara, l’Aston Martin con la decima posizione di Sebastian Vettel e l’undicesima di Lance Stroll. I due piloti dell’Aston sperano che questa possa essere la gara della ripartenza, con gli aggiornamenti che, almeno in gara, sembrano dare i risultati ben sperati.
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Il fondo del GP d’Ungheria
Ancora non bene la Haas con la quattordicesima posizione di Schumacher e la sedicesima di Magnussen. I due del team americano concludono la loro gara davanti alle due Williams di Albon e Latifi. Ultimo posto che Yuki Tsunoda, con un’AlphaTauri che continua a sprofondare.
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Si conclude così il Gran Premio d’Ungheria. La pioggia tanto attesa alla fine non è arrivata, ma non è mancato lo spettacolo. La Formula Uno si ferma per la pausa estiva, di tre settimane, ed è pronta a tornare con il GP del Belgio a fine agosto.
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