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P Messico: il weekend al circuito Hermanos Rodriguez è un venerdì molto atipico. Con le FP2 concentrate per i test Pirelli, l’attenzione si è spostata nella prima sessione che vede le due Ferrari con Sainz e Leclerc davanti a tutti. Terza la Red Bull del padrone di casa Sergio Perez. Imperdibile l’appuntamento di domani con la qualifica alle ore 22.00.
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GP Messico, i risultati del venerdì di prove libere
Come nel venerdì americano, anche in Messico è la prima sessione di libere a darci delle indicazioni importanti in vista di questo weekend. Le FP1 al circuito Hermanos Rodriguez si tingono di rosso con la prima posizione di Carlos Sainz che conclude davanti al compagno di squadra Charles Leclerc e alla Red Bull del padrone di casa Sergio Perez.
GP Messico, partono forti le Ferrari
Il circuito del Messico, viste le caratteristiche, può dirci davvero tante cose interessanti. La Ferrari può tornare a lottare per il successo: il team di Maranello infatti, oltre a sembrare nettamente in palla con i due piloti, è riuscito anche a testare la simulazione passo gara che, come sappiamo, è sempre un po’ il problema principale. Non è stata invece una bella FP2 per Charles Leclerc che ha perso la vettura nello snake ed è andato a muro, concludendo in anticipo la sua sessione.
Massima attenzione però chiaramente anche alla Red Bull in terza e quarta posizione con Sergio Perez e Max Verstappen. Giornata non male per il campione del mondo che dimostra, nonostante il quarto posto “atipico”, di poter puntare chiaramente alla vittoria. Chi cercherà in ogni modo di salire sul gradino più alto del podio sarà Sergio Perez. Per il padrone di casa sarà una gara assolutamente importante: bisognava iniziare nel migliore dei modi e la sua terza posizione lo dimostra.
Occhio al terzo in comodo
Attenzione, almeno in base all’indicazione di questa sera, alla Mercedes. Lewis Hamilton conclude al quinto posto in classifica e dimostra di essere lì. L’obiettivo del sette volte campione del mondo, dopo quanto visto in America, è sempre quello: cercare di vincere una gara per continuare a scrivere la storia. Il Messico è senza dubbio un tracciato difficile, ma sperare non è neanche impossibile.
Chi ben inizia
Molto bene anche l’Alpine di Fernando Alonso che conclude al sesto posto in classifica. Per il pilota spagnolo è stata una giornata molto positiva: nella nottata italiana infatti è arrivata la notizia che la FIA ha accettato il ricorso dopo quanto successo in America. Alonso ritorna dunque in settima posizione e si prepara a un grande fine settimana anche in Messico. Settima piazza invece per Valtteri Bottas che, dopo il ritiro ad Austin, cerca riscatto e conclude davanti al compagno Zhou dodicesimo. Non benissimo invece in casa McLaren con l’ottavo posto di Lando Norris e l’undicesimo di Ricciardo. Servirà un grande fine settimana al team di Woking per cercare di concludere al quarto posto nella classifica costruttori.
Sfortuna per i rookie
È stata una giornata targata, o meglio una FP2, targata rookie che non sono stati però molto fortunati. Sedicesima piazza per Lawson che ha visto del fumo uscire dall’anteriore sinistra della sua AlphaTauri. Dietro di lui Sargeant e la Mercedes di Nyck De Vries, che ora potrà prepararsi alla sua avventura in AlphaTauri nel 2023. Sul fondo l’Alpine di Doohan che ha salutato prima la sessione per un problema alla power unit e la Haas di Fittipaldi.
Giornata ricca di news
Questo venerdì è stato decisivo anche per la situazione legata al budget cap. La Red Bull è stata multata di 7 milioni di dollari e avrà una riduzione del 10% del tempo limitato di sviluppo della galleria del vento per aver sforato il tetto massimo di spesa di 145 milioni di dollari del 2021. Almeno per ora si conclude così il capitolo sul tetto massimo di spesa, ma attenzione alle altre scuderie che potrebbero far sentire la loro voce.
Si conclude così dunque il venerdì di prove libere in Messico. Appuntamento a domani con le FP3 in programma alle 19.00 e la qualifica alle ore 22.00.
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