Quando finisce un amore, si trascina dietro un’infinità di problemi, quelli che si sono venuti a creare tra Governo e Sindacati non saranno di facile soluzione.
L
a rottura fra Governo e Sindacati, non era nell’aria, è esplosa come un fulmine a ciel sereno.
I Bollettini meteo – politici non avevano previsto temporali, i mari sembravano calmi, il caldo vento di libeccio non lasciava prevedere depressioni cicloniche, ne’ tantomeno per effetto del Fohn, stava mandando in ebollizione il vento caldo dello scirocco.
Invece, nell’arco di pochi ore, tutto è precipitato, si è passati da una “cammaria” di scirocco, ad una forte perturbazione politica.
Entriamo nella buriana :
Giorno 16 Dicembre sciopero generale di Cgil e UIL contro la manovra economica del Governo Draghi, la Cisl ne è rimasta fuori, le rivendicazioni dei 2 sindacati sono tante :
Fisco
Pensioni
Precarietà del Lavoro dei giovani e delle donne, Disuguaglianze sociali
Occupazioni stabili.
E’ stata messa parecchia carne al fuoco, la brace avrà covato per mesi sotto la cenere, poi improvvisamente ha ripreso vigore fino a bruciare.
Bisognerà vedere quale sarà la partecipazione della gente a questo sciopero generale, per i due sindacati sarà come una prova del nove.
Sarà la fine di un’era?
Se questa “parata” del 16 Dicembre si dovesse trasformare in un flop, vorrà dire che è finita un’era.
Saranno destinate a scomparire figure che per un lungo periodo di tempo hanno avuto in mano le redini dei sindacati.
Nel frattempo spendiamo 2 paroline :
Abbiamo più problemi noi che capelli sulla testa, navighiamo a vista, la nostra situazione economica non è delle migliori, 2700 miliardi di debito pubblico bastano per restare impegnati per oltre un secolo con i nostri creditori, per dirla in breve “semu muru muru cu spitali”, (siamo muro muro con l’ospedale).
Bastano poche operazioni finanziarie nate sotto una “mala stidda” ( cattiva stella) per spezzare la corda che ci tiene ancora ancorati in una cornice europea.
Nonostante ci troviamo con le pezze nel sedere, i sindacalisti hanno trovato il tempo di fare “bisticcio” con la classe politica!!!
Ogni riferimento a Confucio è puramente casuale, il Governo sarà seduto sulla riva del fiume ad aspettare di veder passare il “cadavere del nemico” ???.
Lo sapremo quanto prima, basta aspettare gli eventi.
Mauro Lo Piano / Redazione Sicilia
Lascia un commento