Governo, Orlando avverte: “No a ultimatum o si sfascia tutto”
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Noi non vogliamo fare quattro campagne elettorali parallele da qui a quando si voterà, noi vogliamo cambiare l’Italia. E per cambiare l’Italia non si fanno ultimatum, non si fanno interviste a distanza, non si dice devi fare questo, altrimenti: altrimenti cosa? Non è che se un ultimatum, prescindendo dal contenuto, lo lanci dal Papete è peggio che se lo lanci dalla Leopolda, gli ultimatum non vanno lanciati”. Lo ha affermato il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, parlando a Rimini alla convention di Dems.
“Perché se no – ha aggiunto – si sfascia tutto. E qui in gioco non c’è solo un’esperienza di governo, qui in gioco c’è la tenuta della democrazia liberale in questo Paese. E chi mette in discussione, giocando con il fuoco, questa esperienza di governo, mette in conto di esporre il nostro Paese ad un’involuzione di carattere democratico”.
Orlando è duro anche sulle posizioni assunte da Italia viva sulla manovra. “Io non so che cosa abbiano fatto di male i lavoratori dipendenti italiani agli esponenti di Italia viva: traumi infantili, un operaio che ti ha schiacciato un piede quando eri piccolo. Ma la pervicacia con la quale si insiste nell’eliminare una misura, giustamente non ancora all’altezza delle aspettative, ma che comunque dà un segnale, è veramente sospetta ed incredibile”. Fonte Adnkronos
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