I dettagli
L
o scorso anno ci furono striscioni a suo favore in Curva Sud, lunedì prossimo probabilmente non sarà così. Gli ultras romanisti, secondo Il Mattino, prendono le distanze da Daniele De Santis dopo l’aggressione ai napoletani e la morte di Ciro Esposito. Il tifo giallorosso avrebbe organizzato addirittura una sorta di processo interno per i cinque tifosi che, in seguito agli scontri costati la vita a Ciro Esposito, scapparono abbandonando ferito a terra Daniele De Santis. È emerso nella requisitoria in cui martedì la procura di Roma ha chiesto per De Santis la pena dell’ergastolo: “Vi rivelerò una chiccha sulla vicenda che prova ulteriormente che De Santis quel giorno non ha agito da solo”, ha detto il pm Antonino Di Maio “Durante le indagini è emerso che gli ultrà della Roma hanno processato i complici di De Santis ritenendo la loro azione vigliacca”. Il ruolo di De Santis sarebbe stato quello di lanciare «bomboloni» contro il pullman di tifosi napoletani, fermo a poche decine di metri dal Ciak Village, a Tor di Quinto, invitandoli sogghignando «Scendete che v’ammazzo tutti», per poi trarli «con lucida follia nel vialetto dove c’erano i complici». C’erano donne e bambini e nel codice non scritto degli Ultras questa cosa non può accadere.
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