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Castellammare di Stabia

Gli studenti stabiesi a Cimmino: NON riaprire con i casi di Covid in aumento

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Gli studenti stabiesi scrivono al Sindaco Cimmino per esprimere il loro sconcerto per la riapertura in presenza proprio quando i casi aumentano: la ratio?

A

l Sindaco della Città di Castellammare di Stabia,
ai Dirigenti Scolastici,
alle famiglie,
agli studenti,
al personale scolastico,
alle Istituzioni ed ai cittadini tutti

Dopo un momento di incontro e confronto e, dopo aver preso atto dell’ordinanza sindacale n. 21/22 del 14 gennaio 2022 (con la quale non risulta prorogata la sospensione delle attività didattiche in presenza presso tutte le scuole cittadine) , in qualità di rappresentanti degli studenti di tutti gli istituti secondari di secondo grado della Città di Castellammare di Stabia, riteniamo opportuno e doveroso sottoporre all’attenzione delle Autorità e della cittadinanza le motivazioni che sono alla base della decisione dell’astensione collettiva degli studenti dalla partecipazione alle attività didattiche in presenza, restando quindi più che propensi a proseguire con quelle a distanza.
In primo luogo evidenziamo un evolversi della situazione epidemiologica che registra una notevole, repentina e preoccupante impennata di casi sul territorio comunale, soprattutto nella fascia di età più giovane della popolazione (età media di contagio 25 anni).
Dagli ultimi bollettini comunali emerge, infatti, che il numero dei nuovi positivi è salito di 1289 unità in soli 3 giorni (tra il 10 ed il 14 gennaio) e che il numero dei cittadini attualmente positivi ammonta a 2227, con un aumento di 17 punti percentuali nel rapporto positivi/tamponi (dall’8,4% al 25,3%).
Ci risulta che non sia stato predisposto dalle Autorità alcun ulteriore intervento migliorativo e/o di tutela, né nel settore scolastico né in quello dei trasporti che, pertanto, presentano ancora elevati livelli di criticità. Gli studenti pendolari, dunque, saranno costretti a recarsi a scuola in mezzi affollati, in cui non sarà garantito il minimo distanziamento. Un ulteriore disagio sarà dato dal fatto che le lezioni dovranno necessariamente svolgersi con finestre aperte, nonostante le basse temperature.
Rileviamo, altresì, che all’interno degli istituti scolastici di secondo grado che insistono sul territorio, il numero degli studenti tra attualmente positivi e in quarantena rappresenta circa il 20%, con tendenza in aumento, per cui tantissime classi sarebbero costrette ad adottare una didattica integrata che potrebbe generare uno squilibrio tra chi è costretto a restare a casa e chi ha invece la possibilità di partecipare fisicamente alle lezioni.
Il nostro obiettivo è quello di ritornare al più presto ad una scuola in presenza che sia davvero sicura e che garantisca noi studenti, la comunità e la nostra integrità culturale.
Sappiamo bene che la DAD non è affatto paragonabile alla scuola in presenza, ma non vogliamo vivere in classe con la paura del contagio, né destare preoccupazione, paura, ansia ed incertezza nei nostri genitori e nelle nostre famiglie, costrette a dover rivedere la propria organizzazione quotidiana. Inoltre, a seguito dell’emergenza pandemica, le famiglie stesse sono spesso costrette a sostenere spese per l’esecuzione di continui tamponi, a cui si aggiunge la lunga attesa nell’ essere contattati e nel ricevere il risultato.
Per tutti i motivi sopra evidenziati, ci appelliamo al nostro Sindaco ed a tutte le autorità preposte, affinché si uniscano alle nostre richieste facendosi promotori di azioni volte alla tutela della salute degli studenti e dei cittadini tutti.
Attendendo la discesa della curva del contagio prevista dagli esperti tra qualche settimana si potrebbe predisporre un efficace servizio di screening, attraverso tamponi gratuiti a tutti gli studenti, per consentire una ripresa delle attività scolastiche in sicurezza.
Ci auguriamo che vi sia l’apertura di un tavolo di confronto permanente con Sindaco e Dirigenti Scolastici, per intraprendere azioni condivise, volte a tutelare i due fondamentali diritti costituzionalmente previsti: lo studio e la salute.
Castellammare di Stabia lì, 15 Gennaio 2022
I rappresentanti degli studenti degli istituti scolastici stabiesi:
I.T.I. “Renato Elia”, I.T.S. “Luigi Sturzo”, I.I.S. “Enzo Ferrari”
Liceo Scientifico “Francesco Severi”, Liceo Classico “Plinio Seniore”,
Istituto d’ Istruzione Superiore “Marco Pollione Vitruvio”, I.P.S.S.E.O.A. “Raffaele Viviani”

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! – Meteo / Cristina Adriana Botis / Redazione – Redazione Campania

 

Dopo un momento di incontro e confronto e, dopo aver preso atto dell’ordinanza sindacale n. 21/22 del 14 gennaio 2022 (con la quale non risulta prorogata la sospensione delle attività didattiche in presenza presso tutte le scuole cittadine) , in qualità di rappresentanti degli studenti di tutti gli istituti secondari di secondo grado della Città di Castellammare di Stabia, riteniamo opportuno e doveroso sottoporre all’attenzione delle Autorità e della cittadinanza le motivazioni che sono alla base della decisione dell’astensione collettiva degli studenti dalla partecipazione alle attività didattiche in presenza, restando quindi più che propensi a proseguire con  quelle a distanza.

In primo luogo evidenziamo un evolversi della situazione epidemiologica che registra una notevole, repentina e preoccupante impennata di casi sul territorio comunale, soprattutto nella fascia di età più giovane della popolazione (età media di contagio 25 anni).

Dagli ultimi bollettini comunali emerge, infatti, che il numero dei nuovi positivi è salito di 1289 unità in soli 3 giorni (tra il 10 ed il 14 gennaio) e che il numero dei cittadini attualmente positivi ammonta a 2227, con un aumento di 17 punti percentuali nel rapporto positivi/tamponi (dall’8,4% al 25,3%).

Ci risulta che non sia stato predisposto dalle Autorità alcun ulteriore intervento migliorativo e/o di tutela, né nel settore scolastico né in quello dei trasporti che, pertanto, presentano ancora elevati livelli di criticità. Gli studenti pendolari, dunque, saranno costretti a recarsi a scuola in mezzi affollati, in cui non sarà garantito il minimo distanziamento. Un ulteriore disagio sarà dato dal fatto che le lezioni dovranno necessariamente svolgersi con finestre aperte, nonostante le basse temperature.

Rileviamo, altresì, che all’interno degli istituti scolastici di secondo grado che insistono sul territorio, il numero degli studenti tra attualmente positivi e in quarantena rappresenta circa il 20%, con tendenza in aumento, per cui tantissime classi sarebbero costrette ad adottare una didattica integrata che potrebbe generare uno squilibrio tra chi è costretto a restare a casa e chi ha invece la possibilità di partecipare fisicamente alle lezioni.

Il nostro obiettivo è quello di ritornare al più presto ad una scuola in presenza che sia davvero sicura e che garantisca noi studenti, la comunità e la nostra integrità culturale.

Sappiamo bene che la DAD non è affatto paragonabile alla scuola in presenza, ma non vogliamo vivere in classe con la paura del contagio, né destare preoccupazione, paura, ansia ed incertezza nei nostri genitori e nelle nostre famiglie, costrette a dover rivedere la propria organizzazione quotidiana. Inoltre, a seguito dell’emergenza pandemica, le famiglie stesse sono spesso costrette a sostenere spese per l’esecuzione di continui tamponi, a cui si aggiunge la lunga attesa nell’ essere contattati e nel ricevere il risultato.

Per tutti i motivi sopra evidenziati, ci appelliamo al nostro Sindaco ed a tutte le autorità preposte, affinché si uniscano alle nostre richieste facendosi promotori di azioni volte alla tutela della salute degli studenti e dei cittadini tutti.

Attendendo la discesa della curva del contagio prevista dagli esperti tra qualche settimana si potrebbe predisporre un efficace servizio di screening, attraverso tamponi gratuiti a tutti gli studenti, per consentire una ripresa delle attività scolastiche in sicurezza.

Ci auguriamo che vi sia l’apertura di un tavolo di confronto permanente con Sindaco e Dirigenti Scolastici, per intraprendere azioni condivise, volte a tutelare i due fondamentali diritti costituzionalmente previsti: lo studio e la salute.

Castellammare di Stabia lì, 15 Gennaio 2022

I rappresentanti degli studenti degli istituti scolastici stabiesi:

I.T.I. “Renato Elia”, I.T.S. “Luigi Sturzo”, I.I.S. “Enzo Ferrari”

Liceo Scientifico “Francesco Severi”, Liceo Classico “Plinio Seniore”,

Istituto d’ Istruzione Superiore “Marco Pollione Vitruvio”, I.P.S.S.E.O.A. “Raffaele Viviani”

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