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Gli ospiti Bonelli a Comicon 2018

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Sergio Bonelli Editore S.p.A. è una casa editrice italiana di fumetti operante dagli anni quaranta e fondata da Giovanni Luigi Bonelli. Nel corso degli anni pubblicherà alcuni dei più importanti e longevi personaggi del fumetto italiano, entrati nell’immaginario collettivo come Tex Willer, Piccolo Ranger, Zagor e Dylan Dog.

La XX edizione di COMICON ospiterà alcuni autori che collaborano con la Sergio Bonelli Editore: Alfredo Castelli, Massimo Rotundo, Giovanni Rigano, Giovanni Di Gregorio, Bruno Enna, Luca Enoch, Stefano Vietti, Bruno Brindisi, Antonio Serra, Mauro Boselli, Luca Rossi, Marco Verni, Gianni Sedioli.

Alfredo Castelli è un grande storico del fumetto e della letteratura popolare, nonché ideatore di “Martin Mystère”. Sempre per Bonelli, Castelli scrive episodi di Dylan Dog, Zagor, Mister No e i volumi L’Uomo delle Nevi (disegni di Milo Manara) e L’Uomo di Chicago (disegnato da Alessandrini). Nel 1983, insieme a Silver, rifonda la rivista Eureka, pubblicata dalla Corno. Nel 1987, tramite lo studio Epierre, collabora alla Walt Disney Company che pubblica Topolino e gli altri periodici disneyani.

Massimo Rotundo, nato a Roma nel 1955, studia all’Accademia di Belle Arti e inizia la sua carriera di fumettista collaborando con la Eura Editoriale. È il 1978, e Rotundo si fa le ossa su prestigiose riviste, quali “L’Eternauta”, “Orient Express” e “Comic Art”. Dal numero 45 della collana diventa il copertinista di Brendon. Dopo aver lavorato per Volto Nascosto (2007), del quale firma anche le copertine, e per Shanghai Devil (2011), ha realizzato il trentesimo Speciale Tex “Tempesta su Galveston” (2015).

Giovanni Rigano, classe 77, di Cantù, pPer Sergio Bonelli Editore ha ideato, insieme a Bruno Enna e Giovanni Di Gregorio, la serie soft horror Creepy Past, la cui pubblicazione è prevista a maggio 2018. Ha lavorato inoltre alla serie di Monster Allergy, disegnando il secondo episodio, ed alle graphic novel de Gli Incredibili e Pirati dei Caraibi.

Giovanni Di Gregorio nasce a Palermo nel 1973. Dopo un dottorato in Chimica Teorica, conseguito tra la Francia e l’Italia, lavora con la Treccani, quindi al London Science Museum come storico della scienza.
A trent’anni decide di occuparsi a tempo pieno di sceneggiatura. Inizia su Dampyr e poi passa a Dylan Dog, di cui scrive più di quaranta episodi. Firma anche degli albi su Le Storie. Sul versante umoristico collabora a “Topolino”, “Monster Allergy”, “Lys”, “Angel’s Friends” e altri. Per la televisione scrive le serie animate “Boo Boom”, “Spike Team”, “PopPixie”, “Mostri e Pirati”. La sua graphic novel “Brancaccio. Storie di mafia quotidiana” ha vinto dei premi nazionali ed è stata tradotta all’estero.

Bruno Enna, classe ’69, dal 1995 inizia a collaborare con la Disney scrivendo sceneggiature per diverse testate (tra cui Topolino, W.I.T.C.H., PK Paperinik New Adventures). Nel 1999 crea, con Mulazzi, Fasano e Barbucci, il personaggio disneyano Paperino Paperotto. Fa il suo esordio presso Sergio Bonelli Editore nel 2004 con una storia di Dylan Dog, L’uomo di plastica, pubblicata nel Maxi Dylan Dog 2004. Attualmente, dopo aver scritto per W.I.T.C.H., Monster Allergy, Topolino e Dylan Dog, è impegnato con le avventure di Saguaro, pubblicato sempre dalla Sergio Bonelli editrice a partire da maggio 2012. Nel giugno del 2013 riceve il premio ANAFI come miglior sceneggiatore.

Luca Enoch, nato a Milano nel 1962, è candidato come miglior sceneggiatore per il suo Dragonero edito da Sergio Bonelli Editore ai Premi Attilio Micheluzzi 2018.
Inizia l’attività come grafico e illustratore sia nel settore editoriale che pubblicitario. L’esordio professionale avviene nel 1991, su Fumo di China, con la storia fantasy “Eliah”, mentre è del 1992 il breve racconto “Bersek”, uscito sull’Intrepido. Per la Casa editrice Bonelli, dal 1995 scrive e disegna alcune storie di Legs Weaver e nel 1999 crea la miniserie in diciotto numeri Gea, che vede protagonista una ragazzina amante del rock e baluardo contro le invasioni di mostri da universi paralleli.
Nel 2007 pubblica, per Sergio Bonelli Editore, “Dragonero”, primo albo dei Romanzi a fumetti Bonelli, scritto con Stefano Vietti e disegnato da Giuseppe Matteoni. Nel 2008, conclusasi Gea, debutta Lilith, il suo nuovo personaggio, sempre edito da Bonelli. A giugno 2013 fa il suo esordio il mensile fantasy Dragonero, seguito dell’avventura raccontata nel omonimo Romanzo a Fumetti, sceneggiato in coppia con Vietti.

Stefano Vietti, nasce a Chiari, in provincia di Brescia, nel 1965. Nel 1992, crea, con altri autori di Brescia, la testata Full Moon Project (Edizioni Eden) e, in seguito, entra nello staff di Lazarus Ledd, della Star Comics. Dal 1995 inizia a collaborare con Sergio Bonelli Editore scrivendo per Nathan Never, Legs Weaver, Zona X, Martin Mystère, Gregory Hunter, Greystorm e Universo Alfa. Successivamente lavora anche per Il Giornalino (“Yelo III”, “Teenage Mutant Ninja Turtles”, “Gray Logan”, “N.E.X.T. 02”, “Spider-Man”) e per Disney, sceneggiando alcune avventure della serie “Kylion”. Nel 2007 pubblica, sempre per Sergio Bonelli Editore, “Dragonero”, primo albo dei Romanzi a fumetti Bonelli, scritto con Luca Enoch e disegnato da Giuseppe Matteoni.

Bruno Brindisi, classe ’64, di Salrno, è un disegnatore che pubblica i suoi primi lavori sulla rivista amatoriale “Trumoon” nel 1983. Esordisce come autore bonelliano nel 1990 per Dylan Dog, con l’episodio n. 51, “Il Male”. Per la Casa editrice Universo, nel 1992, disegna “Billiteri” (testi di Giuseppe De Nardo); nello stesso anno, realizza anche l’episodio di Nick Raider comparso sul primo Almanacco del Giallo (1993), intitolato “Occhio privato”, su testi di Claudio Nizzi, mentre debutta nella serie regolare con l’albo n. 61, “La lunga ombra”, sempre scritto da Nizzi. Nel 2002 firma il sedicesimo Tex Speciale. Nel 2005 realizza il primo numero della collana Brad Barron. Nel 2011 sono le sue matite a inaugurare la collana Color Tex.

Antonio Serra nasce ad Alghero il 16 febbraio 1963 e muove i suoi primi passi nel mondo dell’editoria e della fiction di carta alla fine degli anni Settanta, quando cura la rivista amatoriale di fantascienza “Fate largo”. Nel 1999, l’Editore Sergio Bonelli approva a Serra l’idea per un “nuovo” personaggio. Gregory Hunter (un tempo Gregory Hammer, creato all’epoca della “Bande Dessinèe”) che raggiunge le edicole nel 2001. Nel 2007 è alle redini anche del nuovo semestrale legato al mondo di Nathan Never: Universo Alfa. Dal 2005, insieme a Gianmauro Cozzi, lavora sul progetto che, nell’autunno del 2009, esordisce in edicola con il titolo Greystorm, miniserie in 12 albi. Nel 2012 esce “Sul pianeta perduto”, ottavo numero della collana Romanzi a Fumetti, disegnato da Paolo Bacilieri.

Mauro Boselli è nato a Milano il 30 agosto 1953. Sceneggiatore, redattore, traduttore, poligrafo, lavora da più di trent’anni nel campo dei fumetti. Dopo un’esperienza come assistente del creatore di Tex, Gianluigi Bonelli, e la realizzazione di pioneristici “fumetti in TV” (la serie “Tex & Company”, prodotta con Ferruccio Alessandri e Giorgio Bonelli), nel 1984 entra alla Sergio Bonelli Editore come redattore delle riviste “Pilot” e “Orient Express”. Factotum impegnato in traduzioni, revisioni, impaginazioni, correzioni, stesure di articoli e di “librini” allegati agli Speciali, Boselli scrive una prima storia di “Tex” con Gianluigi Bonelli, “La minaccia invisibile”, poi la mini-serie “River Bill”, su soggetto di Guido Nolitta. Il suo primo episodio di “Zagor”, personaggio di cui avrà la cura editoriale per oltre dieci anni, è del 1991. Nel 1994, con “Il passato di Carson”, entra nel ridottissimo staff di “Tex”. Nel 2000, crea, con Maurizio Colombo, la serie horror “Dampyr”. A tutt’oggi, Boselli ha realizzato più di trentamila pagine di fumetti per la Sergio Bonelli Editore e ha ricevuto svariati premi del settore. Dovuto alla sua penna è il romanzo “Tex Willer. La storia della mia vita”, autobiografia “ufficiale” di Tex, pubblicata da Mondadori. Dal 2012 è curatore di “Tex”.

Luca Rossi classe ’69, frequenta il liceo artistico della sua città e poi la Scuola del Fumetto di Milano. Nel 1997 disegna una miniserie per “Skorpio”, intitolata “Piombo” e ambientata in una surreale Napoli del futuro a cui segue l’impegno, per la Sergio Bonelli Editore, al servizio di Dampyr. Dopo aver disegnato per “House of Mystery” della linea Vertigo, edita dalla statunitense DC Comics, nel 2013 torna sulle pagine dell’ammazzavampiri bonelliano.

Marco Verni nasce a Forlì il 16 settembre 1966. Qui frequenta l’istituto professionale per il commercio e svolge il servizio civile. Mentre passa da un lavoro all’altro, coltiva la sua passione per il disegno e il fumetto. Dopo essersi proposto con diverse tavole di prova, dal 2000 viene arruolato dalla Sergio Bonelli Editore nel parco disegnatori di Zagor, e fa il suo esordio in edicola nel settembre 2002, con la storia pubblicata sull’“Almanacco dell’Avventura 2003”. Dall’anno successivo collabora in pianta stabile con la collana dello Spirito con la Scure, realizzando numerosi albi.

Gianni Sedioli nato a Ravenna nel ’66 approda al fumetto in maniera tutt’altro che prevedibile. Infatti, si diploma come tecnico industriale, per poi svolgere, fino al 1991, l’attività di agente di commercio. Infine, nel 1992, la svolta: seguendo la sua passione per i fumetti, debutta su “Tiramolla”, scrivendo e disegnando una dozzina di storie. Alla chiusura del settimanale, nel 1994, disegna due storie per la Hobby & Work, quindi si autoproduce, realizzando tre albi della serie di sua creazione “The Witch”. Nel 1997, inizia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore, prima pubblicando su Zona X e quindi su Jonathan Steele, Legs Weaver e Zagor.

Comunicato Napoli Comicon 2018


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