La Givova Scafati ha presentato i programmi tecnici, strutturali ed organizzativi per la prossima stagione cestistica
Nella sala meeting del main sponsor Givova, con diretta streaming sulla pagina ufficiale facebook, si è tenuta ieri pomeriggio una conferenza stampa nella quale, alla folta e nutrita rappresentanza delle istituzioni amministrative cittadine e alla presenza di organi di stampa e tifosi, sono stati illustrati i programmi tecnici, strutturali ed organizzativi. Ciascuno dei presenti, per quanto di propria competenza, ha fornito un importante contributo, spiegando in che modo ci si sta adoperando per l’obiettivo comune e condiviso, ovvero quello di fornire mezzi, strutture, risorse e supporto al lavoro societario, in vista dell’imminente inizio della stagione sportiva 2019/2020.
Ad aprire la conferenza è Giovanni Acanfora, titolare del main sponsor Givova: «E’ un bellissimo momento di incontro, al quale partecipano le istituzioni scafatesi, a dimostrazione del fatto che a credere fortemente nello sport non sono solo, ad esempio, Rossano, Longobardi e Acanfora, ma anche tutte le parti politiche cittadine, che all’unisono e coesi stanno dimostrando grande vicinanza a chi opera nel settore sport. Abbiamo avuto momenti di sfiducia totale, ci siamo sentiti abbandonati e, anche quando si è propinata la possibilità di portare altrove le nostre risorse, alla fine abbiamo concordemente deciso di non tradire la città di Scafati, l’amministrazione comunale e soprattutto la tifoseria. Ribadisco la mia volontà di continuare a fare sacrifici per la passione e la ferma volontà di portare in alto i colori dello sport scafatese, che mi orgoglio di rappresentare».
Ha preso poi la parola Cristoforo Salvati, sindaco di Scafati (Sa): «Veniamo da un momento difficile, rappresentato dallo scioglimento per infiltrazione mafiosa dell’ultimo consiglio comunale. Abbiamo una delicata situazione contabile, avendo infatti ereditato uno scenario finanziariamente complicato, ma stiamo ripartendo, per cercare di essere da supporto agli imprenditori in generale e allo sport in particolare. Attraverso lo sport si evitano le tante devianze giovanili e quindi abbiamo un interesse importante a sostenere chi opera nel settore sport, sebbene le risorse a disposizione siano piuttosto esigue. La Givova Scafati, che ha alle spalle imprenditori seri e passionali, merita grande attenzione, perché è facile andare via, mentre è difficile restare qui e continuare ad investire. Se riusciremo a risanare l’equilibrio finanziario, magari l’anno prossimo possiamo provare a fare qualcosa in più per questa società ».
A cui sono seguite le parole di Anna De Cola, assessore allo sport di Scafati (Sa): «Siamo lavorando sodo per il PalaMangano, per ottenere quanto prima l’agibilità della struttura. Sono in corso le prove di carico, le cui risultanze dovrebbero pervenire a breve. Si lavorerà poi all’impianto di rilevazione dei fumi e la manutenzione del tetto. I fondi a disposizione sono davvero limitati e per ora ci limiteremo al necessario, come ad esempio eliminare il problema delle perdite provenienti dal tetto della struttura. Entro settembre la struttura sarà sicuramente dotata di apposita certificazione di agibilità ».
Luigi Di Lallo, vice presidente del Basket Scafati 1969: «Ci sono una serie di problematiche alle quali sto lavorando in maniera alacre, a braccetto con l’ufficio tecnico comunale e l’amministrazione comunale, al fine di rendere agibile nel più breve tempo possibile il PalaMangano. Non mancano le difficoltà , ma tra le parti c’è un’ottima intesa e una perfetta sincronia d’intenti, finalizzata al risultato da conseguire per il bene e l’interesse comune».
Queste invece le parole di Nello Longobardi, patron del Basket Scafati 1969: «Il basket campano a livello nazionale e, la serie A2 in particolare, si arricchisce di altre due formazioni, Napoli e Caserta, anche se una piazza importante come Avellino purtroppo è scomparsa per le note vicissitudini. Proprio da Avellino, io e Giovanni Acanfora abbiamo ricevuto di recente numerose telefonate da parte di persone che ci invitavano a spostare in terra irpina i nostri investimenti. All’unisono abbiamo però declinato l’invito, perché ci sentiamo legati a doppio filo al territorio e alla città di Scafati ed abbiamo voluto proseguire qui. Stavolta poi abbiamo una amministrazione comunale che ci supporta e questo per noi è fondamentale. Sappiamo delle difficoltà finanziarie dell’ente, non chiediamo nulla di particolare, se non essere messi nelle condizioni migliori per poter fare sport sul territorio, aspettando tempi migliori. Già il semplice fatto che ogni domenica al PalaMangano potremo vedere seduti in parterre i membri dell’amministrazione comunale ci regala stimoli importanti in tal senso. Abbiamo allestito una squadra competitiva, composta da nove senior ed un solo under, che si radunerà il 19 agosto e che poi presenteremo ufficialmente a stampa e tifosi. Il girone ovest sembra molto competitivo, cominceremo con la SuperCoppa LNP ad inizio settembre, sperando di arrivare alle Final Four di fine settembre al PalaLido di Milano e quindi di arrivare in fondo a questa nuova competizione. A noi basta avere una struttura che ci permetta di allenarci e giocare: lo scorso anno, di questi tempi, abbiamo rischiato di rinunciare al PalaMangano, poi con ulteriori esborsi siamo riusciti a mettere in ordine la struttura in extremis. Da quest’anno, sappiamo di avere nell’amministrazione comunale un interlocutore con cui parlare e cercare insieme di risolvere i vari problemi, per continuare ad operare e fare bene sul territorio e per la città di Scafati».
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