Ancora una trasferta amara per la Givova Scafati che viene travolta dalla Leonis Roma al PalaPonteGrande di Ferentino
Altra trasferta amara per la Givova Scafati. Dopo la sconfitta al PalaOltrePo di Voghera contro la Bertram Tortona, anche la sfida della quinta giornata del girone ovest del campionato di serie A2 contro la Leonis Roma al PalaPonteGrande di Ferentino si è rivelata infelice per la società dell’Agro, uscita sconfitta 74-66. Le buone prestazioni di Thomas, Sgobba e del capitano Ammannato non sono bastate alla truppa scafatese per piegare la resistenza di una mai doma formazione capitolina, che ha trovato nei rimbalzi e canestri di Hollis, nelle percentuali dalla lunga distanza di Zeisloft e nella lucida regia di Piazza le sue armi vincenti. Il calo di tensione della prima parte del terzo quarto di gioco ha pesato come un macigno nell’economia del gioco gialloblù, perché il passivo subito in quel frangente non è più stato poi più annullato.
Queste le parole di coach Marco Calvani al termine del match:
«Cercavamo una reazione dopo la partita di Tortona, nella quale abbiamo subito un parziale importante in cinque minuti del terzo quarto, che poi non siamo più riusciti a recuperare. Stasera abbiamo disputato una prima parte di gara eccellente, ci siamo poi fatti riprendere nel secondo quarto e poi abbiamo beccato quel parziale che non siamo più riusciti a recuperare. Abbiamo fatto tanti errori in attacco, anche nella prima parte ovvero quando avremmo potuto prendere un vantaggio più cospicuo. Tra gli aspetti positivi c’è il recupero di giocatori come Sgobba e Contento, che nelle altre partite sono stati utilizzati di meno, senza possibilità di esprimere il proprio potenziale. Questo aiuterà sicuramente la squadra, che ora sa di poter contare su due validi compagni nel corso delle partite».
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