Le prime dichiarazioni di Roberta Dentamaro da atleta delle Givova Ladies
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ero e proprio colpo di mercato della Givova Ladies che comunica l’ingaggio del play classe 1997, Roberta Dentamaro. Nata a Bari il 9 maggio del 1997, alta 175 centimetri, la nuova atleta della società neroarancio scende per la prima volta in carriera in serie B convinta dalla bontà del progetto del club del patron Prete e vanta 8 presenze in serie A1 e ben 106 partite giocate in serie A2 nella sua giovane ma già importante attività agonistica senior.
Nella passata stagione agonistica gioca nelle fila de La Molisana Campobasso in serie A2, disputando 27 gare, con 2,1 punti di media segnati, il 48% al tiro da 2 (22/46), 47 rimbalzi (1,6 di media) e 19 assist (0,7 a gara). Anche in terra molisana ottiene l’accesso ai play off.
Queste prime parole di Roberta Dentamaro da atleta delle Givova Ladies: “Sono una persona che pensa molto già di suo, ne avrei di cose da dire ma, breve e concisa, posso dire che se riuscirò a trovare la mia serenità fuori e dentro il campo quest’anno riuscirà a darmi molto e io a mia volta riuscirò ad esprimermi al massimo in campo. Le sensazioni che ho avuto confrontandomi con il coach Ottaviano sono state positive sin da subito, la sua massima disponibilità per mettermi a mio agio e per iniziare ad instaurare quel rapporto giocatrice-allenatore che dovrebbe essere molto importante per noi atlete per raggiungere la massima consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi, non mi fa che sperare in positivo. Il mio obiettivo personale è riscoprire e rafforzare quanto più possibile la mia tecnica e il mio modo di giocare e, avendone la possibilità, far giocare la squadra, sbagliando, lavorandoci su, anche risbagliando con più convinzione fino a che non raggiungo la massima sicurezza in campo e il giusto feeling con le mie compagne, per provare a puntare in alto insieme”.
Parole da leader quella di Roberta che continua affermando: “So che è stato un anno pieno di soddisfazioni ma anche di delusioni per la Givova Ladies, che ha sudato, gioito e pianto insieme per la sconfitta finale nei playoff dello scorso anno. So solo che a crederci ne vale sempre la pena quando c’è di mezzo un grande traguardo e questa società da la possibilità alle ragazze di crederci fino in fondo. È da questa consapevolezza che bisogna ripartire, società, staff, giocatrici e tifosi devono essere una cosa sola, ripartiamo tutti insieme e sicuramente ci divertiremo. Mi reputo una persona tenace, altruista e che ama il gioco di squadra, fuori e dentro il campo perciò spero di legare subito con le mie compagne e lo staff per fare il miglior lavoro possibile e raggiungere bei traguardi”.
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