Giuseppe Di Bari, Direttore Sportivo della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.
Giuseppe Di Bari attuale D.S. delle vespe è stato anche il primo calciatore di Manfredonia a giocare in Serie A, nel Foggia. Figlio di un calcio romantico, la sua carriera è davvero straordinaria, ma ciò che più colpisce è la sua pacatezza e l’appartenere a valori solidi e di altri tempi.
Le dichiarazioni di Giuseppe Di Bari sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“Ci aspetta un girone di ritorno importante, tolta la prima contro la Gelbison già disputata, dove cercheremo di dare continuità ai buoni risultati raggiunti.”
Giuseppe Di Bari prosegue
“Sul discorso mercato, posso dirti che a brevissimo avverrà qualche altra trattativa in uscita. In entrata, aspetto. Gli equilibri creati in squadra sono importanti. Bisogna dare merito ai ragazzi e all’allenatore. Il mio è un lavoro di equipe. La società si è messa a disposizione. Il mercato di riparazione la dice lunga. Nel nostro caso, considerando l’inizio, con la ristrutturazione del debito, doveva essere un campionato per la salvezza. Invece siamo andati al di là delle aspettative. Oltre ad essere direttore, sono anche tifoso, cerco di migliorarmi e di migliorare. Orlando è reduce da un infortunio. Ha fatto molto bene a Castellammare. Speriamo si rimetta in forma e poi si faranno delle valutazioni. I nostri attaccanti meritano rispetto. Sono in una fase di crescita e bisogna dar fiducia a chi recupera. Siamo vigili sul mercato. Sappiamo bene che si può fare sempre di più ma bisogna essere anche onesti.”
Siamo vigili sul mercato, per ora nessuno in entrata
Il DS Bi Bari, esperto calciatore di serie A, dal passato calcistico importante, conferma i buoni risultati delle vespe. Dichiara: “E’ una squadra che p cresciuta gradatamente e i punti raccolti sono meritati. La sfortuna e la fortuna si bilanciano. Sono contento di ciò che abbiamo fatto. Bisogna dare continuità. Ci aspetta un derby importante e sappiamo bene il dispiacere che abbiamo subito all’andata. Una sconfitta non meritata, tanto è vero che i tifosi ci hanno applaudito. Bisogna dare tanto. Confido nella svolta degli attaccanti. Li vedo durante gli allenamenti e lavorano diversamente. C’è un’autostima più alta. Siamo sempre lì a guardare il mercato di riparazione e valutiamo tutto. Sugli attaccanti, la mia storia parla chiaro, ho qualche rammarico ma sono fiducioso che qualcosa si possa sbloccare. Tante volte si cerca di fare contratti pluriennali per creare progetti a medio, lungo termine. Con la società ho ragionato con chiarezza.”
Sul suo possibile futuro in gialloblè
“Conosciamoci e vi rendete conto del mio lavoro. Sono abituato ad una stretta di mano per dare valore e continuità al lavoro fatto. Non è stato semplice in estate. Ma si è fatto un lavoro certosino nel cercare di rispettare il budget dato. Abbiamo preso giocatori con un grande spirito di rivalsa. Siamo stati bravi considerando le tre squadre che stanno davanti a noi in classifica. I giocatori hanno capito il progetto Juve Stabia, hanno capito il senso di appartenenza, e sulla scorta di questo cercherò di dare continuità. Il lavoro fatto è stato supportato dalla società, dai collaboratori ed anche dalla squadra invisibile. L’amministratore fa un grande lavoro di gestione al mio fianco. Uno dei miei obiettivi era anche patrimonializzare la società. Maselli, Barosi, Vimercati sono calciatori di proprietà. Abbiamo così portato soldi in cassa, facendo sempre bene.”
Giuseppe di Bari si esprime sul mercato di riparazione
Di Bari parla del mercato di gennaio appena aperto: “Ci sono molti movimenti quest’anno. Molte società devono liberarsi di alcuni giocatori in esubero. Altre squadre ne approfittano per trovare qualche calciatore interessante. E’ un campionato anomalo questo. Le premesse iniziali erano Catanzaro e Crotone, e forse il Pescara poteva dare fastidio, per ciò che hanno speso. Ma questa non è una regola fissa. Molti equilibri si creano con il tempo ed in campo. La trattativa più difficile è stata con Barosi. Sembrava che non potesse andare in porto, devo ringraziare il procuratore per la pazienza. E’ un portiere sul quale avevo creduto, la scelta è stata azzeccata. Sta facendo ottime cose. Da Direttore, ex difensore, ho vissuto con allenatori propositivi. Non mi è mai capitato di avere un allenatore che lavorasse così bene sulla fase di non possesso. Ma sono convinto che diremo la nostra anche sulla fase di possesso.”
Di Bari conclude
“Prima non prenderle ma poi le diamo. Siamo in crescendo con gli attaccanti e il lavoro del Mister sta venendo fuori. Barosi è attenzionato. Ci sono buoni rapporti con tante società di serie A, come il Napoli, e serie B. Vediamo quale collaborazione si potrà creare. Non si creano amichevoli al Menti a causa dell’erba sintetica per le difficoltà che i giocatori della massima serie avrebbero. Si vive alla giornata, manteniamo l’umiltà e mi auguro che la squadra sappia far emergere le sue qualità. Gerbo è un professionista e ci darà una grande mano nel 2023. Barosi e Mignanelli staranno con noi almeno fino a fine anno. Tonucci ha una trattativa aperta. Van Basten e Careca, sono due campioni. Il primo l’ho incontrato a Milano, l’altro in casa contro il Napoli. Ti creano difficoltà, giocatori straordinari. Van Basten per me rappresenta il meglio. Sono stato abituato sempre a lottare nella mia vita. Non mi è stato mai regalato nulla.”