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l mercato di riparazione azzurro non è stato, di certo, indimenticabile. Poco è stato fatto da Giuntoli&Co a gennaio, tra occasioni mancate e dubbi che non hanno permesso di chiudere trattative avviate o, quantomeno, abbozzate. Il modo in cui il Napoli ha deciso di operare, però, è stato ben chiaro: oculati, al limite dell’ossessione. Non si spenderà mai- secondo l’idea di ADL- senza avere la certezza di riguadagnarci qualcosa. E’ stato così e cosi sarà, anche nelle stagioni future.
DODICESIMO E TREDICESIMO UOMO- Quei pochi arrivati, per altro, sono stati rilegati in panchina. Sia Regini che Grassi, infatti, non sono mai scesi in campo. Arrivato dalla Samp in prestito, per pochi milioni di euro, Vasco Regini ha accettato il suo ruolo di tappabuchi, aspettando, chissà, la sua occasione. Discorso un po’ diverso, invece, per Alberto Grassi, giunto a Napoli come grande promessa e fermato, il primo giorno d’allenamento, da un infortunio. In queste ultime partite sarà difficile vederlo in campo, a meno che qualcuno lì in mezzo non dia forfait. Mentre per il primo, però, l’esperienza azzurra sarà destinata a concludersi a fine stagione, per il secondo il meglio deve ancora venire. Classe 1995, Grassi non è arrivato a Napoli, a gennaio, per fare subito la differenza, ma per crescere ed integrarsi nei migliori dei modi, in vista della prossima stagione. Italiano, forte e con l’età giusta per poter diventare protagonista, sia in serie A che in Europa. Il Napoli riparte da lui, l’anno prossimo, così come la nazionale italiana.
GIUNTOLI ON TOUR- Non si fermerà, però, il direttore sportivo azzurro. Arriverà dall’Atalanta, infatti, molto probabilmente, il difensore De Roon, classe 91, già opzionato nella scorsa sessione di mercato. Con i bergamaschi s’è parlato, inoltre, anche del portiere Sportiello e del difensore Conti. Il ds guarda anche in serie B, con Raicevic del Venezia che tanto piace alla società azzurra. Insomma, tanti giovani di talento in orbita azzurra. Giuntoli on tour, già da adesso: la prossima stagione di progetta ora.
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