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Adnkronos) – “Un minuto di silenzio per Giulia non serve, non è necessario, bisogna prendere questa cosa come esempio per trasformare la vita e il destino di altre ragazze.Stare qui a piangere, con le mani in mano, non serve a nulla: dobbiamo proteggere le ragazze del presente e del futuro perché Giulia questo avrebbe voluto”.
Lo afferma Elena Cecchettin, sorella di Giulia.Per l’omicidio della ragazza è stato arrestato l’ex fidanzato Filippo Turetta.
Elena pronuncia queste parole sostenuta dal papà Gino che ha chiesto alle ragazze di denunciare e alla stampa di non fare domande sui dettagli della morte di sua figlia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)