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Giugliano, Taverna del re presidiata dalle forze dell’ordine, via le ecoballe

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Striscione dei dipendenti del Consorzio unico di bacino: “Da 43 mesi non prendiamo lo stipendio”

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umerosi uomini delle forze dell’ordine presidiano sin dall’alba il sito di stoccaggio di Taverna del Re*, a Giugliano (Napoli), dove alle 10.30, alla presenza del presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, verrà avviata dopo anni di attesa l’operazione di rimozione delle ecoballe di rifiuti.

Sul posto è presente anche una delegazione di dipendenti del Consorzio unico di bacino: hanno affisso all’ingresso uno striscione ricordando che da 43 mesi non percepiscono gli stipendi.

Nel sito, posto al confine tra le province di Napoli e Caserta sono depositati più di 5 milioni di ecoballe. Il deposito è avvenuto negli anni dell’emergenza rifiuti in Campania ed ora saranno smaltite in Spagna, Portogallo e Romania.

Le prime operazioni sono previste, inoltre, a Villa Literno, in provincia di Caserta, dove bisognera’ rimuovere 300mila tonnellate di rifiuti ancora stipati nella discarica di Lo Spesso. Procedera’ allo smaltimento l’Ati Vibeco, BM Service e Sirio Ambiente e Consulting che si e’ aggiudicata l’appalto per i lotti 5 e 6 presentando ribassi di poco superiori al 4% rispetto alla base d’asta di 15 milioni di euro a lotto. Tutte le aziende vincitrici delle gare hanno indicato come sito di destinazione finale sia impianti italiani, che dovranno essere prettamente impianti di recupero, che discariche estere, per smaltire il materiale che non potra’ essere recuperato.

Dopo Villa Literno, le operazioni di smaltimento dovrebbero interessare le localita’ Masseria del Pozzo e Masseria del Re a Giugliano e il depuratore di Marcianise (lotto 2 e 4) per un totale di 181mila tonnellate di ecoballe.

A seguire le aree Asi e Stir di Piano D’Ardine ad Avellino, la Fungaia e l’area Stir di Casalduni ad Avellino e la vasca depuratore di Coda di Volpe ad Eboli (lotto 8) per un totale di 95mila tonnellate di rifiuti imballati. Ad aggiudicarsi l’appalto per Giugliano, le due Ati Defiam ed Ecobuilding e Ecosistem ed Econet. Per il trasferimento all’estero, pero’, bisognera’ attendere perche’ i rifiuti dovranno essere caratterizzati, bisognera’ aprire il telo e fare il campionamento, poi le analisi, sulla base di una caratterizzazione definita dall’accordo con l’Arpac e con la supervisione dell’Anac.

NOTE:

*Taverna del Re, nel comune di Giugliano (NA), è un luogo conosciuto per le “piramidi di ecoballe“.

DOCUMENTAZIONE VIDEO in:  Spazzatura – Presa Diretta, programma di RAI 3

E’ pronta la soluzione per i rifiuti della Campania? I Napoletani pagano per l’immondizia le tasse più alte d’Italia. Possono nutrire la speranza di vedere la città pulita? Domenico Iannacone ha attraversato la regione in lungo e in largo per capire se le promesse del governo diventeranno mai realtà. Per ora sembra impossibile (GUARDA)

vivicentro.it/sud/cronaca –  Giugliano, Taverna del re presidiata dalle forze dell’ordine, via le ecoballe


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