Giugliano, neo mamma ringrazia i medici che l’hanno salvata da un aneurisma permettendole di portare avanti la gravidanza
Un miracolo in corsia i cui crediti vanno tutti all’equipe medica dell’Ospedale di Giugliano, guidata dal dott. Umberto Brancaccio. Ilaria, una neomamma di 28 anni oggi ha voluto ringraziare pubblicamente i medici che lo scorso febbraio l’hanno salvata da un aneurisma all’arteria splenica permettendole di portare avanti la gravidanza: “Mi avevano detto che avrei perso la bambina ed alla mia famiglia che avevo meno di un’ora di vita. Ed invece l’intervento è riuscito. Siamo salve io e mia figlia miracolosamente“.
“Giovedì 7 febbraio 2019 mi sono sentita male presso la mia abitazione. Dopo aver contattato il 118 l’ambulanza è arrivata rapidissima sul posto e mi hanno trasportato d’urgenza presso l’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. Ho avuto un aneurisma all’arteria splenica della milza con conseguente rottura della stessa. L’equipe del dott. Umberto Brancaccio mi ha operata d’urgenza all’una di notte. Siamo salve io e mia figlia miracolosamente. Il mio caso è di una rarità impressionante, un caso su un milione capita in gravidanza. Ringrazio l’equipe del 118 e tutto il reparto di chirurgia e ginecologia. Adesso sono lieta di informarvi che il 27 luglio è nata mia figlia, di 3,5 kg, con parto naturale gestito in modo egregio da tutta l’equipe del dott. Cacciapuoti, sta benissimo e ancora una volta il reparto di ginecologia si è rivelato un’eccellenza. Grazie con affetto,
I
laria e la piccola Maria Benedetta”
“Complimenti e grazie all’equipe del dottor Umberto Brancaccio dell’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, per l’eccezionale operazione di una rara forma di aneurisma, che aveva colpito una donna incinta. Un intervento d’urgenza, dalla elevata complessità, effettuato in condizioni critiche, perfettamente riuscito. Mamma e neonata ora stanno bene. Questa è la sanità campana. Dobbiamo esserne orgogliosi.” ha commentato sui suoi social, il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
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