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Adnkronos) – Denti ‘ingioiellati’: una moda che ha per testimonial personaggi dello spettacolo come Mahmood, che ha sfoggiato all’ultimo Sanremo il suo grillz – nome corretto dell’accessorio – convincendo più di un fan a seguire il trend.Ma anche una tendenza che non aiuta il sorriso, anzi.
Questi particolari ornamenti “possono facilitare l’insorgenza di carie e provocare problemi articolari”, spiega all’Adnkronos Salute Vincenzo Musella, segretario culturale dell’Associazione italiana odontoiatri (Aio) e presidente Aio Academy, che evidenzia come in Italia, a differenza di altri contesti, “non osserviamo una grande crescita del fenomeno, al momento, tantomeno tra gli adolescenti.Anche se qualcosa si vede tra gli artisti televisivi”. “Il grillz – continua Musella – ovviamente nulla ha a che vedere con gli aspetti di prevenzione e cura che caratterizzano la professione medico-odontoiatrica.
Si tratta di inserire delle griglie di leghe, più o meno nobili, rivestendo il dente.Le griglie possono essere fissate o attraverso sistemi meccanici, senza toccare la struttura del dente sottostante, oppure – soluzione peggiore – attraverso l’adesione chimica, con cementi o compositi dentali.
Le griglie possono poi essere ‘adornata’ da pietre”. “Chi cementa definitivamente – ammonisce lo specialista – non fa una bella cosa: nella quasi totalità dei casi il manufatto installato impedisce una corretta igiene orale e il rispetto dei tessuti”.Se il grillz si tiene a lungo, inoltre, “favorisce lo sviluppo della placca con successive formazioni di tartaro che possono poi innescare la carie”. (segue) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)