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rionfo per gli azzurri ed è subito apoteosi. (Video intervista ai tifosi in festa).
Il sogno tanto atteso è diventato realtà e a Giardini Naxos al fortissimo boato per la vittoria è seguita una lunga festa su tutto il lungo mare fino a notte fonda quasi l’alba.
Caroselli, clacson, bandiere, cori. L’intera cittadina naxiota è stata invasa da grandi e bambini anche di tutto il comprensorio e della Valle Alcantara, tutti hanno festeggiato il successo della Nazionale di calcio all’Europeo 2020.
L’Italia è finalmente campione d’Europa, battendo 4-3 l’Inghilterra ai rigori nella finale di Wembley. La partita si è messa subito bene per gli inglesi, con Shaw in gol al 2′.
La squadra degli azzurri, ha sofferto l’atteggiamento di quella di Southgate, molto coperta, e solo un’azione personale di Chiesa ha messo qualche brivido a Pickford.
Nella ripresa, Mancini ha richiamato Barella e Immobile inserendo Cristante e Berardi. Al 22′ è arrivato il pareggio azzurro: su calcio d’angolo è scaturita una mischia in area e Bonucci ha infilato in rete da due passi.
L’1-1 è rimasto inchiodato sia al 90′ sia ai supplementari, nonostante i tanti cambi dalle due parti, e sono stati necessari i rigori, con Donnarumma ancora una volta decisivo.
Come spesso però accade in queste circostanze, ci si è lasciati prendere dall’euforia e non si è ritenuto evidentemente necessario prestare attenzione alle norme anti-contaggio Covid ma neanche a quelle del codice della strada.
Infatti gli scooter con 3 persone a bordo anziché due e spesso senza casco salivano persino sui marciapiedi mettendo in pericolo la vita dei pedoni. E tal proposito, in “circolazione” sulla strada non ci siamo fatti mancare proprio nulla, in quanto i tifosi erano anche alla guida di camion, mini tir, furgoni vari, insomma autocarri e veicoli che solitamente si utilizzano per lavorare e non per manifestare.
Scenario del momento euforico anche fumogeni tricolore e petardi pesanti accesi e lanciati tra la gente e sotto tendoni di ristoranti a forte rischio incendio, nonché bottiglie di birra e alcol rotte in strada tra i passanti.
Insomma si è sfiorato il pericolo, ma si sa, quando vince la Nazionale l’estasi pervade e come dice Vasco “tutto è un brivido sopra la follia”!
Servizio di Mariella Musso
Video intervista ai tifosi in festa: